“La delibera giustamente vituperata è la n. 3006 del 27/12/2012, ed è una delibera di giunta, vale a dire varata dalla squadra assessorile del governa
“La delibera giustamente vituperata è la n. 3006 del 27/12/2012, ed è una delibera di giunta, vale a dire varata dalla squadra assessorile del governatore Vendola e sostenuta dalla sua maggioranza”. Lo dice a Stato il consigliere regionale del Pdl avv.Giandiego Gatta, dopo le proteste dei lettori causa i prossimi tagli (Ostetricia-ginecologia-Utic) per l’ospedale San Camillo di Manfredonia, in seguito all’approvazione del piano di riordino ospedaliero della Regione Puglia. Come detto, si fa riferimento alla delibera di Giunta regionale n.3006 del 27/12/2012, con oggetto: Piano di rientro e di riqualificazione del Sistema Sanitario Regionale 2010-2012 – Modifica ed Integrazione al Regolamento Regionale 7 GIUGNO 2012, n. 11, di riordino della rete ospedaliera della Regione Puglia.
“Forse sfugge un dato certamente non irrilevante ai fini di una discussione serena, che non si traduca in una generica messa in stato di accusa di tutto il ceto politico, avvolgendo in una torbida nebulosa tutto e tutti: chi governa (pertanto, nel caso di specie, Vendola e chi lo sostiene) opera delle scelte e deve assumersi la responsabilità delle loro conseguenze”, dice l’avvocato Gatta. “La giusta indignazione del popolo sipontino (e non solo!) dovrebbe rivolgersi al governo vendoliano della nostra Regione, e certamente non a chi esercita il proprio ruolo di oppositore, controllando e denunciando (vd. miei interventi in aula, atti prodotti in consiglio e comunicati pubblicati anche su questa testata) scelte scellerate, come quella del drastico ridimensionamento paventato ai danni del nosocomio di Manfredonia”. “Ringrazio la redazione per avermi dato la possibilità di intervenire, sia pure succintamente sul tema, e mi dichiaro disponibile ad ogni confronto”, conclude il consigliere regionale del Pdl.
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