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Treno Tram, Campo: “Capitanata scommette su tecnologie innovative”

“La mobilità in Capitanata beneficerà della cura di ferro necessaria a migliorare l’efficienza e la sostenibilità ambientale del servizio di trasporto

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“La mobilità in Capitanata beneficerà della cura di ferro necessaria a migliorare l’efficienza e la sostenibilità ambientale del servizio di trasporto pubblico, insieme alla qualità della vita dei cittadini”. Il segretario provinciale Paolo Campo è “più che soddisfatto” della firma dell’accordo di programma tra Regione Puglia, Ministero dei Trasporti e Rete Ferroviaria Italiana che “consente al sistema territoriale” di procedere verso la realizzazione del progetto del treno-tram sulla tratta Foggia-Manfredonia, inserito nella pianificazione strategia di area vasta Capitanata 2020.

“Gli attori territoriali hanno scelto di scommettere su tecnologie innovative per valorizzare il patrimonio di reti ferroviarie e orientare il trasporto pubblico locale verso l’intermodalità – continua Campo – Si fonda su questa volontà, politica ed economica, il progetto del treno-tram, cioè di un vettore capace di portare i viaggiatori – pendolari, turisti, studenti universitari, utenti della sanità – all’interno del contesto urbano più agevolmente per loro e con minor carico di traffico per la città.

L’iniziativa, ieri concretizzata dal sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi e dall’assessore regionale ai Trasporti Guglielmo Minervini, coinvolge operatori locali importanti e completerà la direttrice Lucera-Foggia-Manfredonia: strategica per le aree interne dei Monti Dauni e per un auspicabile collegamento tra il capoluogo della Capitanata e la capitale via Campobasso. Finalmente abbiamo superato i tanti, a volte troppi, ostacoli frapposti al progetto da Ferrovie dello Stato – conclude Paolo Campo – con cui il confronto dovrà proseguire per ottenere un altro degli obiettivi strategici: la connessione ferroviaria tra i poli industriali del Tavoliere e il Porto della Capitanata”.


Redazione