Il vortice di bassa pressione che insiste sulle nostre regioni meridionali, anche se in graduale spostamento verso la Grecia, sta influenzando il temp
Il vortice di bassa pressione che insiste sulle nostre regioni meridionali, anche se in graduale spostamento verso la Grecia, sta influenzando il tempo in Italia per tutto il fine settimana, spingendo un po’ di nubi e richiamando sulla nostra Penisola correnti fredde di origine artica. Da ieri si battono di nuovo i denti: il vortice di bassa pressione lasciato in eredità dal passaggio della perturbazione numero nove ha trascinato sul nostro Paese correnti di aria gelida di origine artica e proveniente dall’Europa orientale che stanno determinando un sensibile calo delle temperature. Già nelle prime ore di questa mattina le temperature sono scese notevolmente. Le conseguenze saranno un’accentuazione del freddo, gelate diffuse e il ritorno della neve fino a bassa quota. Deboli nevicate sono previste infatti nel Gargano fino a 400-500 m e intorno ai 900-1000oggi, ma anche domani, a quote anche di 300-400 metri. Le temperature subiranno cali di 4-5 gradi al Centrosud, e addirittura di 8-10 gradi sull’Adriatico, ma il freddo aumenterà ancora in tutta Italia dove scenderemo su valori al di sotto delle medie stagionali.
Lunedì è atteso un nuovo peggioramento per l’arrivo della perturbazione numero 10 di gennaio che porterà nuvole e piogge, con nevicate a quote collinari nelle regioni settentrionali. Negli ultimi giorni del mese, quelli della merla, tempo stabile e piuttosto mite.
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