Risposta dell’ASE ai residenti della petizione zona Croce

E’ comprensibile il risentimento dimostrato  dai residenti nel rione Croce causato dallo spostamento provvisorio  dei cassonetti ubicati in Via Ospeda

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E’ comprensibile il risentimento dimostrato  dai residenti nel rione Croce causato dallo spostamento provvisorio  dei cassonetti ubicati in Via Ospedale S. Lazzaro e per la qualcosa l’ASE ha avvisato l’utenza cercando di far capire le motivazioni, senza purtroppo riuscirci.

Quei cassonetti erano oggetto di attenzione costante dell’Azienda anche in virtù dell’esemplare comportamento assunto dall’utenza per il regolare conferimento dei r.s.u. e delle raccolte differenziate –  e confidando nel senso di responsabilità e di comprensione dimostrato da quella utenza si sono spostati provvisoriamente i cassonetti per evitare dispiaceri ai nostri operatori e per ottenere, nel contempo, l’apposizione ed il rispetto del divieto di sosta all’imbocco di Via dei Fichi d’India angolo Via Canosa, dove il parcheggio indiscriminato di autovetture a destra e a sinistra della strada non consente ai nostri mezzi, che non sono semplici autovetture, di imboccare Via dei Fichi d’India-.

Più volte questa manovra non ci è stata possibile ed altrettante volte per prelevare quei cassonetti siamo stati costretti a percorrere Via Ospedale S. Lazzaro in controsenso, anche per evitare problemi di inquinamento ambientale e disguidi all’utenza; ultimamente siamo incorsi più volte in contestazione con le Forze dell’Ordine.

Più volte abbiamo chiesto collaborazione ai Vigili Urbani per evitare quanto poi siamo stati costretti a fare; il 27 dicembre 2012 abbiamo ufficializzato la richiesta ed appena ci daranno la possibilità di imboccare agevolmente Via dei Fichi d’india con i nostri mezzi preposti alla raccolta ripristineremo lo stato dei luoghi.

L’Amministratore Unico
Giuseppe DICEMBRINO

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