Parte da Monte Sant'Angelo e Vieste la sfida alla criminalità che sul Gargano non accenna a diminuire. Ieri il prefetto di Foggia, Luisa Latella, ha p
Parte da Monte Sant’Angelo e Vieste la sfida alla criminalità che sul Gargano non accenna a diminuire. Ieri il prefetto di Foggia, Luisa Latella, ha presieduto il comitato per l’ordine pubblico a Monte Sant’Angelo, e partecipato ad una conferenza stampa a Vieste. Con il prefetto, il commissario antiracket, Elisabetta Belgiorno e il presidente dell’associazione nazionale antiracket, Tano Grasso
Una riunione svoltasi all’indomani dell’episodio di cronaca nei confronti di Vittoria Vescera, dirigente dell’associazione antiracket di Vieste e vittima di un atto intimidatorio con ignoti che avevano sparato diversi colpi di pistola contro la sua automobile. Un attentato, come ha sottolineato lo stesso Grasso, gravissimo poichè e avvenuto all’indomani della «Passeggiata della legalità» che si è svolta proprio a Peschici e Vieste. Dopo le feste di Natale il Ministero dell’Interno renderà operativi alcuni protocolli sulla sicurezza che riguardano, in particolare, Foggia, San Severo e il Gargano. Protocolli che dovrebbero coinvolgere maggiormente le istituzioni, commercianti e imprenditori in azioni concrete per la cultura della legalità. Dalle dichiarazioni si è capito molto chiaramente che l’obiettivo primario è quello di far nascere maggiori associazioni antiracket in Capitanata e, soprattutto, in quei territori a rischio come il promontorio
false
COMMENTI