IBF: società resta nel territorio

Dopo  la bufera, il chiarimento. Continuerà la presenza della Ibf a Manfredonia. E’ quanto riferisce il Comune, dopo il colloquio odierno tra il Sinda

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Dopo  la bufera, il chiarimento. Continuerà la presenza della Ibf a Manfredonia. E’ quanto riferisce il Comune, dopo il colloquio odierno tra il Sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, e il Direttore Generale IBF, Francesco Pagliarini. La situazione era stata affrontata dal Sindaco Riccardi nel Consiglio Comunale dell’8 novembre scorso. Nell’occasione il primo cittadino ammise di essere preoccupato dalle notizie che giungevano su un’indagine della Procura di Firenze che vedeva alcune persone dell’azienda tra gli indagati. “Purtroppo quattro nostri collaboratori sono stati coinvolti in uno spiacevole accaduto – ammette Pagliarini – con un cliente dove alcuni dipendenti erano oggetto di altre attività investigative. Siamo assolutamente certi dell’estraneità ai fatti dei nostri collaboratori, tanto è vero che tutti i provvedimenti di custodia cautelare sono stati revocati ed addirittura due annullati dalla Magistratura”.

LA IBF SpA. La IBF Spa fa parte delle prime 7 società (tutte ubicate nell’area ex Enichem, con l’Acem in attività, da relazione 2010) che hanno sottoscritto il Contratto d’Area di Manfredonia-Monte Sant’Angelo e Mattinata; l’azienda ha come attività sociale “accumulatori per trazione e stazionari”; investimenti ammessi: 5.112 (migliaia/euro), contributi pubblici 3.356, 120 occupati in totale, 108 a tempo indeterminato (relazione 2010).

“Abbiamo prospettato al Sindaco Riccardi – prosegue il Direttore Generale IBF – tutti i nuovi progetti di sviluppo che la società vuole realizzare, sia all’interno dello stabilimento attuale e sia come nuovi investimenti sul territorio. Crediamo fermamente nel futuro dello stabilimento, per quanto è chiaro che il momento contingente è di estrema difficoltà, come per altre aziende, e stiamo predisponendo un piano di riorganizzazione industriale e ristrutturazione aziendale che ci consentirà di guardare al futuro con maggiore ottimismo. Vogliamo diventare ancora più forti e portare il nome della Capitanata, sia in Italia che all’estero, in primo piano sui vari mercati di riferimento”.

La IBF è ormai radicata nel territorio e Pagliarini conclude affermando che “Crediamo nel territorio, crediamo nei prodotti, crediamo soprattutto nella gente che lavora con noi e che ci sta supportando in questa non facile situazione. Le aziende sono fatte dagli uomini, sono loro che fanno i prodotti e non viceversa”. E per il futuro prossimo dell’azienda? “Contiamo di fare ancora di più di quanto realizzato in questi primi quindici anni di attività in loco”. Il pensiero del Sindaco Riccardi è breve, ma preciso. “Resto soddisfatto ed attendo che le buone intenzioni manifestate si tramutino in realtà”, come emerge dalla nota del Comune.


Redazione

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