Aria di festa al Centro Sociale Anziani

 Le  festività natalizie ormai hanno preso il via e come in ogni casa sipontina che si rispetti anche il Centro Sociale Anziani di Manfredonia non pot

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 Le  festività natalizie ormai hanno preso il via e come in ogni casa sipontina che si rispetti anche il Centro Sociale Anziani di Manfredonia non poteva non aprire con l’addobbo dell’Albero, il Presepe e l’immancabile tradizione culinaria della Pettolata. Gusto, musiche, balli e tanta armonia; una serata d’intrattenimento natalizio ha infatti riscaldato la fredda serata dell’8 dicembre, che per i tanti anziani del Centro, oltre che per le tante famiglie, grandi e piccini intervenuti, si è trasformata in un lieto conviviale.

Motore dell’organizzazione è il sodalizio tra il Presidente del Centro, Michele Salvemini, ed il Presidente della Consulta Anziani ed Inabili, Michele Spinelli, che hanno avuto la capacità, dal loro insediamento, di ridare slancio alle iniziative del Centro. Festività che continueranno, oltre che con le consuete attività, con delle serate speciali e con giornate dedicate alle tipiche tombolate di Natale, per trascorrere qualche ora in compagnia e serenità. “Questa – spiega il Presidente della Consulta, Michele Spinelli – e tutte le altre iniziative che poniamo in essere, hanno lo stesso filo conduttore: l’aggregazione. Lo scopo è quello di far incontrare persone, della terza età e non solo, allontanandole dalla monotonia e dalla solitudine in cui spesso vivono”.

Tra le attività del Centro Sociale Anziani si annoverano, infatti, momenti dedicati alla ginnastica dolce, viaggi guidati, pranzi conviviali, incontri con esperti, oltre che tutti i fine settimana dedicati alla visione di film e all’intrattenimento musicale. “L’auspicio – conclude il Presidente del Centro, Michele Salvemini – è che il Centro Sociale sia sempre più un luogo d’incontro piacevole, di divertimento e di cultura, ove ognuno possa riscoprire la solidarietà, la gioia dello stare con gli altri, l’amicizia, la creatività”, come si legge in una nota del Comune di Manfredonia.


Redazione

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