Sarebbe importante che tutti i segnacoli, disseminati sul territorio, fossero segnalati, mappati e protetti, piccoli testimoni di una grande, millenar
Sarebbe importante che tutti i segnacoli, disseminati sul territorio, fossero segnalati, mappati e protetti, piccoli testimoni di una grande, millenaria storia da non dimenticare.
Sul Viale dei Pini a Siponto, esattamente all’incrocio con la stradina che porta al Viale degli Eucalipti, si trova in ben evidenza ma quasi certamente ignorato da molti, questo manufatto in blocchetti di tufo , con la base quadrangolare e la parte superiore a piramide.
Sulla parte inferiore si legge :
1726
T O R R E
DI (NICO) LA SOLLICITO
(DEL) L (A) L O C A Z I O N E
D (I) C A N D E L A ( R O )
Le “ Locationes “ (o Locazioni) erano delle grandi estensioni di terra fiscale, in cui, durante l’inverno, venivano sistemate le pecore dei pastori abruzzesi e lucani de molisani, definiti locati.
Quindi un limite territoriale di separazione tra le diverse proprietà . Il nome SOLLICITO ne definisce l’appartenenza.
Questo segnacolo andrebbe recuperato, soprattutto nella parte inferiore dove si vedono i blocchi che sono sconnessi e potrebbero crollare.
Inoltre è opportuno proteggere l’epigrafe,poiché, come si vede è soggetta ad erosioni o altri fattori esterni che stanno compromettendo le lettere.
Sarebbe inoltre importante che altri segnacoli del genere, sicuramente disseminati sul territorio, fossero segnalati, mappati e protetti, piccoli testimoni di una grande, millenaria storia da non dimenticare.
Archeoclub Siponto | Aldo Caroleo
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