Sequestrata oltre una tonnellata di droga e armi clandestine

Non capita tutti i giorni di sequestrare oltre una tonnellata e mezza di marijuana. Non capita tutti i giorni di poter bloccare droga diretta sul merc

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Manfredonia – Mattinata ss89

Non capita tutti i giorni di sequestrare oltre una tonnellata e mezza di marijuana. Non capita tutti i giorni di poter bloccare droga diretta sul mercato, non solo foggiano o della Capitanata, o pugliese, ma addirittura nazionale. Un valore di diversi e svariati milioni di euro, che ieri sera sono stati bloccati in mari e portati al porto di Manfredonia. L’operazione Atlantide, condotta dal Commissariato di Manfredonia e dalla Squadra Mobile di Foggia, con il supporto operativo della Guardia di Finanza (Compagnia di Manfredonia e la componente aeronavale di Manfredonia, Taranto e Pratica di Mare) ha consentito l’arresto di tre persone per traffico internazionale di sostanza stupefacente e traffico di armi clandestine e da guerra, poichè tentavano di far pervenire in Italia 1.610 chilogrammi di marijuana, ed armi classificate clandestine e da guerra corredate di relativo munizionamento, tutte perfettamente funzionanti. Il peschereccio è stato fermato ieri, intorno alle 19 al largo della costa, all’altezza di “Pugno Chiuso”. Micheleantonio Nenna, 57 anni pregiudicato e Matteo Castriotta, 23 anni per giustificarsi hanno detto agli uomini della Polizia che erano stati presi in ostaggio dall’albanese, Guri Bushi, 40 anni, che li avrebbe costretti sotto la minaccia delle armi ad andare a prendere la droga. I tre sono stati fermati a bordo del peschereccio “Atlantide 1°” di Nenna. Il peschereccio, di circa 15 metri, era stracolmo di droga, divisa in 88 sacchi con 2 differenti tipi di confezionamento e svariate scritte indicative presumibilmente apposte per segnalare in codice la probabile destinazione. Lo stupefacente, dato l’ingente quantitativo, non era stipato solo nella stiva dell’imbarcazione, ma sull’intero peschereccio. All’interno della cabina di comando, invece, si è stato trovato un fucile mitragliatore AK 47, di presumibile fabbricazione cinese, corredato da caricatore e baionetta, 60 cartucce di scorta, una pistola cal.7.65, di fabbricazione cecoslovacca, con 30 munizioni dello stesso calibro e silenziatore compatibile
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