scuola in rivolta

Sicuramente è un momento molto particolare quello scolastico. L’anno 2012, sarà certamente ricordato come quello della mobilitazione generale di tutti

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Sicuramente è un momento molto particolare quello scolastico. L’anno 2012, sarà certamente ricordato come quello della mobilitazione generale di tutti coloro che hanno a che fare con la scuola. Sindacati, docenti e non, famiglie e naturalmente gli studenti.

Molte scuole italiane sono bloccate dallo sciopero dei docenti, o per le occupazioni dei ragazzi.

Il movimento scolastico cittadino domani torna in piazza unito e compatto con striscioni per protestare contro i continui tagli e modifiche inaccettabili al sistema scuola. Il corteo partirà alle ore 9.00.

Siamo nella fase 1, lo Stato distrugge la Scuola Pubblica!

Ecco il comunicato della protesta dei nostri ragazzi

RIPRENDIAMOCI LA SCUOLA

Il Futuro è anche nelle tue mani: è giunta l’ora di prenderne il controllo! Tutto ciò è possibile partecipando al corteo di mercoledì 14 Novembre con la tua idea, con la tua proposta, facendoti avanti e dire la tua sull’attuale condizione studentesca! Le motivazioni a sostegno della manifestazione sono le seguenti:

  • DDL APREA: Legge secondo cui la scuola si adegua alle diverse realtà sociali ed economiche, limita il ruolo degli organi di democrazia scolastica e rafforza il ruolo manageriale di natura privata del dirigente scolastico. NOI STUDENTI VOGLIAMO, INVECE, UNA SCUOLA APERTA E DEMOCRATICA CON PIENA RESPONSABILIZZAZIONE DI TUTTI E SENZA NESSUNA FORMA DI GERARCHIZZAZIONE!
  • DISCRIMINAZIONE NELLE SCUOLE: Contro discriminazioni sessuali, razziali e di qualunque altra forma!
  • DOCENTI DI SOSTEGNO: A causa dei tagli pesantemente inflitti alla scuola, fra i tanti disagi non si può non denunciare il taglio ai docenti di sostegno e la drammatica situazione in cui vertono gli studenti in difficoltà costretti ogni anno a vedersi cambiare il proprio insegnante, causando disagi e difficoltà di apprendimento!
  • STABILIMENTI SCOLASTICI IN CONDIZIONI PESSIME
  • MERITOCRAZIA
  • CARO LIBRI

 Antonio Marinaro
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