Giudice di Pace a Manfredonia, verso permanenza uffici

Permanenza  uffici del Giudice di pace: dopo la riunione in Comune del 24 ottobre si è svolto ieri – 8 novembre – un incontro su invito rivolto da Ant

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Permanenza  uffici del Giudice di pace: dopo la riunione in Comune del 24 ottobre si è svolto ieri – 8 novembre – un incontro su invito rivolto da Antonio de Luce, Presidente facente funzioni del Tribunale Ordinario di Foggia, a cui hanno partecipato: Michele Di Sibio, Giudice di Pace coordinatore dell’Ufficio di Foggia dove c’è stata la riunione; Angelo Riccardi, Sindaco del Comune di Manfredonia; Lucio Roberto Prencipe, Sindaco del Comune di Mattinata; Michele Ferosi, Assessore del Comune di Monte Sant’Angelo; Michele Ciuffreda, per il Comune di Zapponeta; Antonio Montecalvo, delegato del Comune di Vieste. Nel pomeriggio anche in Consiglio comunale si è ribadita la necessità della permanenza degli uffici del Giudice di Pace a Manfredonia sottolineando la necessità di un’estensione nel numero.

Il Presidente del Tribunale ha illustrato brevemente ai presenti i contenuti del decreto legislativo n.156 del 7 settembre 2012, soffermandosi in particolare sulla disposizione riportata nell’articolo 3. Quel varco che è stato già analizzato anche dai Sindaci presenti e che permette agli Enti locali interessati dalla soppressione dell’Ufficio del Giudice di Pace di richiederne il mantenimento facendosi carico delle spese di funzionamento.

E’ così che è nato l’asse che unisce Manfredonia, Mattinata e Monte Sant’Angelo; tutti e tre i Comuni, consorziati tra loro, manterranno il Giudice di Pace che svolgerà le sue mansioni proprio qui a Manfredonia, in “una sede adeguata”. L’idea originaria era quella di riunire anche i Comuni di San Giovanni Rotondo e Vieste, ma questi stessi hanno preferito seguire un’altra strada e provvedere autonomamente alla salvaguardia dei propri Giudici di Pace. Il Comune di Zapponeta ha, invece, confermato la volontà espressa già in passato, ma resta momentaneamente sulle sue per la mancanza di risorse economiche disponibili.

Il Sindaco Riccardi, producendo la recente delibera di Giunta al riguardo, ha ribadito la ferma convinzione di non privare la cittadinanza di un servizio che “comporterebbe un dispendio economico notevole per gli spostamenti fuori città e la dilatazione dei tempi di risposta alla domanda di giustizia, oltre che un problema in termini di tutela della legalità sul nostro territorio”. “E’ un accordo importante – prosegue il primo cittadino – e dà seguito all’impegno che avevamo preso nei confronti della popolazione in diverse occasioni. Presumo che non ci sarà alcuna difficoltà, da parte del Ministero, nel riconoscere l’atto firmato dai Comuni di Manfredonia, Mattinata e Monte Sant’Angelo. Un risultato positivo per la città perché, così facendo, evitiamo che un’altra attività importante ci venga sottratta e, visto che saranno due i Giudici di Pace in loco e la nostra rappresenta la comunità più numerosa delle tre consorziate, prevediamo che potrebbero esserci tempi ancora più rapidi nella risoluzione delle problematiche che saranno loro sottoposte”, come riportato nella nota dell’Ente comunale.


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