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Sara’ perché era domenica e lo struscio per il Corso si stava perpetrando nella maniera copiosa a cui abituati nelle mattinate festive, oppure sarà perché una banda musicale riesce sempre a portare con sè curiosi, amanti della musica, ragazzini e famigliole, fatto sta che le celebrazioni del 4 novembre hanno visto una degna partecipazione dei cittadini. Dapprima dinanzi alla lapide posta in memoria del Milite Ignoto, accanto all’ingresso del Municipio, e successivamente nella Villa Comunale, laddove è situato il Monumento ai Caduti e dove è stata depositata la seconda corona d’alloro.
Già, la banda musicale. In particolare quella della Città di Manfredonia, diretta dal Maestro Giovanni Esposto, costituita da persone attive, generose e che dedicano parte del loro tempo libero (e delle loro fatiche) non solo alla passione per la musica, ma ancor più ai propri concittadini, alla propria città. Generose perché, come spiega il Sindaco Riccardi al termine della cerimonia nella Villa Comunale, “Era stato faticoso rinunciare all’apporto prezioso della nostra banda. Una scelta che abbiamo preso a fatica, ponderandola più e più volte per cercare margini e consentire alla collettività di poter godere della loro presenza. Nostro malgrado avevamo dovuto optare per una soluzione che non era quella che desideravamo, ma a cui eravamo costretti vista l’esiguità delle risorse a disposizione. Ciò non è stato un grosso impedimento, però, per la Banda tutta che non si è persa d’animo ed ha presenziato, rimarcando con il vigore che la musica sa fornire in queste occasioni, tanto alla deposizione della corona d’alloro al Milite Ignoto quanto al Monumento ai Caduti, sfilando per le vie cittadine e rinnovando un gradito rito collettivo”.
Un momento della parata di domenica 4 novembre, ricorrenza delle Forze Armate (st – CMMF)
Con buona probabilità, una volta apprese le dinamiche che avevano condotto l’Amministrazione Comunale alla scelta di fare di necessità virtù e destinare i non molti fondi a disposizione a tutto il resto dei preparativi per la celebrazione del 4 novembre, il Maestro Esposto ha chiamato a raccolta tutti i suoi ragazzi, i suoi musicisti, proponendo loro di partecipare ugualmente seppur senza alcun contributo economico. Probabilmente, e ci sia permesso questo tentativo di immaginare come sia andata, nessuno dei bandisti ha avuto alcunché da eccepire, anteponendo l’amore e la passione per la musica e la città ad ogni altra dinamica.
Lo scintillio degli strumenti musicali, lucidi e curati in ogni piccolo dettaglio, e la tromba che, solenne, diffonde le note dell’inno nazionale hanno subito catturato l’attenzione di quanti, anche solo per caso, si trovavano nei paraggi. La musica bandistica possiede il grande potere di unire tutti, giovani ed anziani, strumentisti ed ascoltatori. Emozioni e commozione che sono scaturite naturalmente dal petto dei presenti alla cerimonia: la musica educa ed eleva lo spirito.
“Ci tengo a rivolgere un particolare ringraziamento pubblico da parte dell’Amministrazione e della cittadinanza, dopo averlo già fatto di persona, al Maestro Esposto ed a tutti i componenti della Banda Città di Manfredonia. Il loro desiderio di contraddistinguere una festività così solenne con il proprio apporto musicale, ed a titolo assolutamente gratuito, particolare di non poco conto, merita apprezzamento da parte di tutti noi manfredoniani. La presenza della Banda – spiega Angelo Riccardi – è sempre motivo di orgoglio per una comunità. Le sue esibizioni esaltano ed amplificano la solennità delle cerimonie e le sue note evocano emozioni profonde, sentimenti di partecipazione all’evento e di appartenenza alla comunità in tutti i presenti. Questo è quello che, gratuitamente e permettetemi di rimarcarlo ancora, la Banda ha saputo realizzare. Grazie ancora!”, come riportato nella nota del Comune di Manfredonia.
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