Verso la salvezza degli Uffici del Giudice di Pace di Manfredonia. Così dopo la riunione di giovedì mattina in Municipio dove, su invito del Sindaco R
Verso la salvezza degli Uffici del Giudice di Pace di Manfredonia. Così dopo la riunione di giovedì mattina in Municipio dove, su invito del Sindaco Riccardi, hanno presenziato i primi cittadini di Mattinata, Monte Sant’Angelo, San Giovanni Rotondo, Vieste e Zapponeta, comuni che con le Tremiti rientrano nel comprensorio del tribunale sipontino.
Come ricordato, i Consigli Comunali delle città interessate si erano riuniti in un’assemblea congiunta nell’Auditorium dei Celestini già nella metà del gennaio scorso, non appena si paventò – attraverso decreto legislativo – la soppressione della Sezione Distaccata di Manfredonia del Tribunale di Foggia nonché degli Uffici dei Giudici di Pace. Con soppressione di questi uffici ci sarebbe l’Ufficio Unico del Giudice di Pace di Foggia “con notevole aggravio dei costi dei giudizi e dilatazione dei tempi di risposta alla domanda di giustizia proveniente dalle popolazioni dei Comuni dei quali è stata decretata la soppressione dell’Ufficio in questione”, dice Angelo Riccardi.
Durante la riunione si è analizzata la parte del decreto nella quale si preannuncia la possibilità agli Enti locali interessati alla soppressione degli Uffici del Giudice di Pace di consorziarsi tra loro. Difatti, gli stessi enti possono richiederne il mantenimento, anche tramite accorpamento, “purché si facciano carico delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio giustizia nelle relative sedi”.
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