Le Orionidi sono associate alla cometa di Halley, la più conosciuta e studiata delle comete. L’ultimo passaggio della cometa di Halley nei pressi del
Le Orionidi sono associate alla cometa di Halley, la più conosciuta e studiata delle comete. L’ultimo passaggio della cometa di Halley nei pressi della Terra è avvenuto nel 1986.
Lo sciame si produce ogni anno negli stessi giorni allorchè l’orbita terrestre incrocia la scia di polveri, pezzetti di ghiaccio e sassolini. – che vaporizzano in atmosfera ad un’altezza di circa 100 km – lasciata dal passaggio della cometa ed ha come radiante la zona di Orione che è ai confini con la xostellazione dei Gemelli.
Tra il 21-22-23 ottobre (con l’aiuto di una Luna al primo quarto che tramonterà poco dopo mezzanotte) potremo seguire la maggiore attività delle Orionidi. L’osservazione di questa corrente è molto interessante e avvincente, poiché da un anno all’altro la sua densità spaziale risulta cambiare e di conseguenza la quantità delle meteore. Inoltre le Orionidi non presentano un massimo unico, ma una serie di variazioni della frequenza tra il 16 e il 23 ottobre, dato che la Terra nel suo moto nello spazio incontra zone più o meno dense di meteoroidi.
L’appuntamento con i telescopi del Gruppo Astrofili è per sabato 20 Ottobre all’Abbazia di San Leonardo dalle 19h30m, sino a quando le stelle non si stancano di essere guardate e “osservate”.
prof. Giovanni Fantetti
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