“Una scuola da Dio”, un’espressione che per molti alunni potrebbe significare una scuola in cui non far nulla, in piena autonomia e riposo. Ma non è c
“Una scuola da Dio”, un’espressione che per molti alunni potrebbe significare una scuola in cui non far nulla, in piena autonomia e riposo. Ma non è ciò che si vuol intendere. Nell’ottica cristiana, condivisa da tanti studenti ligi al proprio dovere, vivere una scuola da Dio è viverla con responsabilità, con la consapevolezza che nell’età giovanile, è il proprio impegno a contribuire alla costruzione di una società nuova, più giusta, più attenta ai bisogni di tutti. Occorrono giovani autentici, desiderosi di nuovi ideali, di nuovo coraggio per schierarsi ai margini delle situazioni e lottare.
Come di consueto, accanto agli studenti desiderosi di ciò, l’ufficio scuola ed educazione della diocesi organizza un momento di inizio anno scolastico. In collaborazione con il servizio diocesano per la pastorale giovanile, e con l’ufficio insegnamento della religione cattolica, si è pensato ad un momento che fosse di riflessione, insieme con tutti gli studenti che desiderano partecipare. Si rifletterà insieme sull’esser giovani oggi per una società da costruire, attraverso la musica e l’arte.
Il luogo scelto sarà il LUC (Laboratorio Urbano Culturale) ‘Peppino Impastato’ di Manfredonia. L’appuntamento è per martedì 9 ottobre 2012, alle ore 19.30, alla presenza dell’arcivescovo Michele Castoro.
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