In riferimento alle dichiarazioni rese dai due “dioscuri” della politica manfredoniana, al secolo gli avv.ti Paolo Campo e Francesco La Torre, che rit
In riferimento alle dichiarazioni rese dai due “dioscuri” della politica manfredoniana, al secolo gli avv.ti Paolo Campo e Francesco La Torre, che ritengo offensive e diffamatorie sia della mia persona sia della mia immagine professionale, rammento che, come sanno pure i giovani laureandi in giurisprudenza, l’avviso di proroga delle indagini è considerato atto equipollente all’informazione di garanzia, così come da me, testualmente, dichiarato in sede di conferenza stampa del 24 settembre 2012.
Poiché non posso credere che gli avvocati Campo e La Torre siano abituati a leggere solo i titoli delle norme, senza tenere conto dell’esistenza della dottrina e della giurisprudenza, sul punto devo necessariamente ritenere che il loro inqualificabile intento era unicamente quello di offendere la mia persona, unitamente agli altri e non meglio identificati “avv.ti del PDL”, facendo così emergere, ancora una volta, la loro assoluta incapacità di reggere un confronto politico senza scadere sul piano delle offese personali.
Pertanto, dismettendo immediatamente lo stile giuridico a cui mi hanno costretto con le loro dichiarazioni – si ripete, inutilmente offensive e diffamatorie – e avendo le parole un loro peso di cui occorre tener conto anche nella dialettica politica, tutelerò la lesione arrecatami, innanzi alle sedi competenti per il risarcimento dei danni subiti e subendi a causa ed in conseguenza di quanto innanzi evidenziato.
Avv. Francesco Santoro
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