Non più prodotti chimici ma sistemi biologici per combattere le zanzare. A tale soluzione è pervenuta l’ASE, l’Azienda Servizi Ecologici del Comune di
Non più prodotti chimici ma sistemi biologici per combattere le zanzare. A tale soluzione è pervenuta l’ASE, l’Azienda Servizi Ecologici del Comune di Manfredonia, di concerto con l’Amministrazione comunale, che ha deciso di cambiare metodica di lotta per due ordini di motivi: il primo di carattere igienico sanitario con specifico riferimento alla salvaguardia della salute dei cittadini; il secondo di ordine economico dal momento che adottando il nuovo sistema di lotta, si mira a realizzare un apprezzabile risparmio di risorse.
“L’ASE – riferisce l’Amministratore Unico Giuseppe Dicembrino – annualmente durante il periodo compreso tra i mesi di febbraio-marzo e fino a tutto il mese di ottobre provvede ad attuare con sistematicità, azioni mirate a combattere il fenomeno della fastidiosa presenza delle zanzare attraverso trattamenti chimici a tappeto, sia larvicidi che adulticidi, su tutto il territorio comunale di Manfredonia comprese le borgate limitrofe e tutto il litorale della riviera sud. Nonostante tale impegno costante ed attento da parte dell’ASE – annota Dicembrino – si registra ugualmente, specialmente nel periodo estivo, una intollerabile presenza di questi insetti su tutto il territorio comunale in specie in corrispondenza di condizioni climatiche particolari come quelle avute questa estate tant’è che abbiamo provveduto nei giorni scorsi ad effettuare una irrorazione straordinaria di insetticidi”.
Il fatto è che le sostanze chimiche impiegate contro le zanzare adulte si dimostrano sempre meno efficaci in quanto funzionano solo per contatto diretto ed agiscono solo sulle zanzare che si riesce a colpire e comunque con effetti limitati ad una settimana e su zone ben delimitate.
Di qui l’interesse dell’ASE e della civica amministrazione a ricercare soluzioni di lotta alle zanzare innovative e integrative di quella già in uso. L’orientamento è pertanto quello dell’azione biologica sia per scongiurare effetti negativi sulle persone e sugli animali, sia per conseguire un risparmio economico.
“La ricerca scientifica – rileva il sindaco Angelo Riccardi – ha realizzato anche in questo particolare settore, tecniche innovative sostenibili delle quali intendiamo avvalerci per potenziare e migliorare un servizio di grande utilità collettiva”.
In questa prospettiva è stata interpellata la dottoressa Giovanna Mazzoni di Villarbasse di Torino, nota per gli studi e le sperimentazioni condotti in materia che hanno dato ottimi risultati negli ormai numerosi Comuni dove il metodo è stato applicato. E’ stato pertanto affidato alla suddetta esperta, l’incarico di predisporre un progetto di lotta biologica integrata alle zanzare da realizzare nel 2013.
Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia
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