L'Oasi lago Salso è il fiore all'occhiello del Parco del Gargano, va tutelata, valorizzata e promozionata. Esattamente quello che stiamo facendo da qu
L’Oasi lago Salso è il fiore all’occhiello del Parco del Gargano, va tutelata, valorizzata e promozionata. Esattamente quello che stiamo facendo da qualche anno con l’apertura del centro visite e l’avvio di numerosi progetti, tra cui il Life sull’avifauna prioritaria. Siamo passatii dalla fase di conservazione all’applicazione del turismo naturalistico’. Ha introdotto così i lavori del convegno regionale sul turismo naturalistico svoltosi a Manfredonia, il presidente del Parco Nazionale del Gargano, Stefano Pecorella. ‘L’Oasi Lago Salso come tutto il Gargano è il regno della biodiversità, ma qualcuno spesso fa finta di dimenticarlo. Come la Regione Puglia che nell’ambito della Carta Europea ha inserito solo alcune zone della Puglia centro-meridionale, tralasciando le nostre oasi. E’ grave, perchè qui c’è la biodiversità più importante d’Europa, un dato che non può passare inosservato. Quanto al tema del convegno, aggiungo solo che c’è ancora molto da lavorare, facendo seriamente sistema al fianco di enti e istituzioni che devono collaborare concretamente, non come sta accadendo in questa oasi naturalistica dove forse qualcuno non ancora crede nel potenziale inespresso e dove spesso la burocrazia domina la voglia di fare’.
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