Poco pesce nelle reti, i soliti problemi ad attanagliare quello che fino a qualche anno fa rappresentava il settore traino dell´economia locale. Dopo
Poco pesce nelle reti, i soliti problemi ad attanagliare quello che fino a qualche anno fa rappresentava il settore traino dell´economia locale. Dopo 46 giorni di fermo biologico i pescatori di Manfredonia ieri hanno ripreso a solcare il Golfo. Un momento atteso dalla più grande marineria di Puglia, costretta, però, ad osservare qualche piccola restrizione, almeno per le prime settimane, e fare i conti con le solite questioni, ad iniziare dal caro gasolio. ‘Se non dovesse diminuire il prezzo del carburante – racconta l´armatore Nino Grieco a breve ci fermeremo tutti’. Poi il bilancio della prima giornata di pesca dopo lo stop forzato. ‘Come era immaginabile – aggiunge Grieco – è andata male, poco pesce, solo triglie e nemmeno di ottima qualità. La copla? Del fermo biologico effettuato in un periodo sbagliato. E´ luglio e non agosto il mese in cui dobbiamo fermarci, non lo vogliono capire, e queste sono le conseguenze’.
Saverio Serlenga
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