L'Italia in barca a vela: il mare che unisce. Arrivano a Manfredonia 4 aule viaggianti

Martedì 11 settembre ormeggeranno ai pontili della sezione di Manfredonia della Lega Navale Italiana (banchina di Tramontana) 4 imbarcazioni con a bor

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Martedì 11 settembre ormeggeranno ai pontili della sezione di Manfredonia della Lega Navale Italiana (banchina di Tramontana) 4 imbarcazioni con a bordo gli studenti e i docenti che hanno aderito al progetto “L’Italia in barca a vela: il mare che unisce”, promosso dal Ministero Istruzione, Università e Ricerca – Direzione generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione, in collaborazione con la FIV – Federazione Italiana Vela, Lega Navale Italiana e, da quest’anno, anche con il Comando Generale del corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera. Il progetto muove da una riuscita edizione inserita lo scorso anno nelle iniziative per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia. L’attività si proponeva di far incontrare studentesse e studenti (la partecipazione è riservata alle terze, quarte e quinte classi delle scuole secondarie di II grado) e docenti in un’aula di lezione decisamente diversa dal solito: una barca, appunto, dove la ristrettezza degli spazi, la condivisione del fare e dell’avere, la gestione delle risorse, l’assunzione dei ruoli, possono incidere in maniera positiva e significativa sull’educazione e sull’apprendimento. Un modo nuovo, insolito e per tanti aspetti divertente per sperimentare la cosiddetta cittadinanza attiva, il rispetto delle regole, la solidarietà, l’integrazione, l’inclusione sociale e scolastica, la prevenzione della dispersione scolastica. Ma anche un’opportunità per avvicinare al mare e approfondire la conoscenza dell’ambiente marino e del territorio, per approcciarsi alla vela come sport e come tale riconoscere il valore delle regole insite nella competizione, per favorire l’autonomia, il coraggio, il piacere della scoperta, il rafforzamento dell’autostima, l’insegnamento ad accontentarsi dell’essenziale nelle situazioni che impongono maggiore sacrificio, consolidare i valori dell’amicizia, della fratellanza, della partecipazione, del dialogo e dell’ascolto. In barca sono previste lezioni con istruttori Federali a supporto delle normali attività scolastiche attinenti le attività nautiche e attività teoriche e pratiche di vela da svolgere nei circoli velici. Inoltre vengono concordate lezioni in aula con ufficiali delle Capitanerie di Porto e delegati della Lega Navale Italiana. Anche a Manfredonia, presso la sede di viale Miramare, nel pomeriggio di martedì, a partire dalle ore 18.30, dopo il saluto agli ospiti da parte del presidente della sezione LNI, Lorenzo Di Candia, sono previste alcune brevi attività di formazione che riguarderanno la sicurezza in mare (in collaborazione con il personale militare della Guardia Costiera) e il pronto soccorso (con la partecipazione di Valentina, volontaria della Croce Rossa Italiana sezione di Manfredonia). All’incontro prenderanno parte il sindaco di Manfredonia. Angelo Riccardi, il comandante della Capitaneria di Porto, C.F. Francesco Staiano, dirigenti scolastici e docenti delle scuole medie superiori di Manfredonia che nel frattempo sono stati già informati dai componenti del locale comitato di accoglienza dell’arrivo delle imbarcazioni e altresì invitati a partecipare.
(In sintesi le azioni progettuali sono: 8 crociere-scuola di 4 giorni e 3 notti; gli equipaggi formati da 10 unità di cui 9 studenti, 1 docente e 1 istruttore di vela/skipper).
I referenti del progetto sono:
Ketty Volpe: Referente nazionale educazione al mare, esperta Miur
Rodolfo Bergamaschi: Federazione Italiana Vela
Ufficio segreteria: Maria Pazzelli – Dafne Quattrini

comunicato stampa

 
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