Sulle indagini petrolifere al largo delle Tremiti, dura presa di posizione del consigliere regionale del Pd, il manfredoniano Franco Ognissanti, da se
Sulle indagini petrolifere al largo delle Tremiti, dura presa di posizione del consigliere regionale del Pd, il manfredoniano Franco Ognissanti, da sempre contrario ad operazioni che vanno ad alterare l´ecosistema marino. “Sono mesi che ribadisco che il Gargano, la Puglia intera deve perseguire un solo modello di sviluppo, quello turistico, l’unica grande ricchezza a cui guardare. Il mistro dell’Ambiente ad agosto ha firmato il decreto per autorizzare la ricerca di idrocarburi in adriatico, rispettando le vigenti leggi. Quindi prendersela solo con lui non mi sembra il caso.Anzichè fare riunioni di condominio tra di noi amministratori locali, pensiamo di arrivare ad un confronto diretto con il Ministro Clini e con il Parlamento Europeo. E in quelle sedi che si può e si deve affrontare il problema trovando anche una definitiva soluzione. Ormai siamo consapevoli che sul territorio, dalla Regione Puglia, alla Provincia di Foggia ai comuni della Capitanata, tutti siamo contro queste ipotetiche trivellazioni, ora bisogna fare rumore a Roma e a Bruxelles, coinvolgendo le nazioni i che si affacciano sul Mare Adriatico, come Albania, Montenegro, Croazia e Slovenia. Non capisco il silenzio assordante dei nostri parlamentari, di qualsiasi schieramento politico. Mai come in questa occasione la Capitanata, la Puglia intera ha bisogno di loro. Devono intervenire in sede parlamentare, devono convincere il ministro a rivedere il decreto, devono alzare la voce’. Ognissanti punta il dito anche contro quella schiera di amministratori favorevoli a fare impiantare in mare le pale eoliche. Ma ci rendiamo conto di quello che vogliamo fare. Vedere sindaci che da una parte si battono per evitare le piattaforme di petrolio, e dall’altra sostenere i progetti dell’eolico off shore è davvero paradossale . Il mare, l’ambiente, il turismo vanno difesi su tutti i fronti, da tutti questi scellerati attacchi”.
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