“Disappunto” delGruppo Archeo Speleologico di Manfredonia riguardo la scelta del Comune di dislocare le giostre in località scaloria per la festa patr
“Disappunto” delGruppo Archeo Speleologico di Manfredonia riguardo la scelta del Comune di dislocare le giostre in località scaloria per la festa patronale (la delibera 217/2012)“.
“Per chi ancora non lo sapesse – dicono i referenti del Gruppo – l’area è a confine col complesso archeologico Scaloria-Occhiopinto di notevole interesse archeologico e culturale. Nel PRG del Comune di Manfredonia, la Zona Scaloria, qualificata come agricola, è -come è noto- sottoposta a vincolo archeologico. Per tali aree il PRG prevede pertanto una fascia di rispetto di 200 metri da destinare solo a verde e le qualifica di interesse pubblico in previsione della realizzazione di parchi archeologici. Per maggiore tutela è previsto che nelle aree vincolate non possono realizzarsi costruzioni di nessun genere, salvo piccoli locali a servizio delle aree stesse”.
“Ebbene, l’ingresso alla grotta Scaloria e parte della grotta che si sviluppa verso ovest e che porta alla zona dei laghetti dista a 20/30 metri dall’area mercatale ora allestita per le giostre. A parte la mancata osservanza di quanto previsto nel PRG, un tecnico ci ha posto una domanda a cui non siamo in grado di rispondere, ma che giriamo a chi di competenza: nella scelta del sito ci si è preoccupati di valutare quali ripercussioni avrà il fattore “RISONANZA” sul complesso di grotte generato dalle vibrazioni delle giostre e non solo? “, dicono i referenti del Gruppo Archeo Speleologico nella nota.
da Stato Quotidiano
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