La quiete dopo la tempesta, ma quanta paura per bagnanti e diportisti sorpresi nel pomeriggio di domenica da una tromba d'aria che ha colpito il litor
La quiete dopo la tempesta, ma quanta paura per bagnanti e diportisti sorpresi nel pomeriggio di domenica da una tromba d’aria che ha colpito il litorale garganico. Tanto lavoro per gli uomini della Capitaneria di Porto. Sin dalle ore 17:45 le Sale Operative della Capitaneria di Porto di Manfredonia e dell’Ufficio Circondariale marittimo di Vieste hanno ricevuto numerosissime richieste di soccorso, anche tramite il numero BLU per le emergenze in mare “1530”, riguardanti l’intero tratto di litorale compreso tra Vieste e Siponto.
L’attività della Guardia Costiera, che ha visto impiegate in mare le motovedette CP 820 e CP 717 e il gommone GC 137 della Capitaneria di Porto di Manfredonia nonchè la motovedetta CP 880 dell’Ufficio Circondariale marittimo di Vieste, è stata tempestiva e provvidenziale.
I militari della Guardia Costiera hanno prestato soccorso a 17 unità da diporto, traendo in salvo gli oltre 60 diportisti in difficoltà, tra cui anche una donna incinta e numerosi bambini, in un’operazione complessa conclusasi definitivamente soltanto alle ore 22:00.
I brillanti risultati dell’attività condotta sono stati possibili anche grazie al lungimirante “pre-allertamento” dei mezzi navali, disposto poco prima delle ore 17:00 proprio in vista del mutamento meteorologico in atto e grazie al quale si è potuto ridurre ulteriormente i tempi di intervento.
La Guardia Costiera suggerisce ai diportisti e ai bagnanti di prestare la massima attenzione alle previsioni meteo delle prossime ore, durante le quali l’adriatico meridionale potrebbe essere ancora interessato da forti raffiche di vento.
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