Prendiamola con filosofia, se non addirittura con un po’ di storia e letteratura. Fino a una settimana fa dettava legge l’anticiclone subtropicale Cal
Prendiamola con filosofia, se non addirittura con un po’ di storia e letteratura. Fino a una settimana fa dettava legge l’anticiclone subtropicale Caligola, che ha fatto registrare temperature alte ma non esasperanti: fino a un massimo di 35°. Ora è il momento di Lucifero, il settimo e più forte anticiclone subtropicale sahariano di questa estate: il suo arrivo sta facendo registrare picchi tra i 38° e i 43°, resi ancora più insopportabili dall’elevata percentuale di umidità presente nell’aria (tra 68 e 75%). Tutto questo fino a domenica 26 agosto, perché per respirare un po’ d’aria meno pesante dovremmo aspettare l’arrivo di Beatrice (quasi una profetica annunciazione): così i meteorologi hanno battezzato la sospirata perturbazione nord-atlantica che dovrebbe raggiungere prima il Nord Italia, poi il resto del Paese, appunto a partire da domenica prossima.
INTANTO UN PO’ DI NUMERI – Intanto l’estate 2012 passerà agli annali come una delle più calde degli ultimi dieci anni, tuttavia non la più calda. Il record, perlomeno quello più recente, appartiene sempre all’estate 2007: quando all’aero – porto militare di Amendola vennero registrati 47°, terza temperatura più calda dell’anno in tutto il Paese (seconda solo ai 48° di Catania e ai 49° di Cagliari). Furono oltre 50 le persone che, per varie ragioni, furono ricoverate presso gli Ospedali riuniti di Foggia, molte delle quali colpite da malori altre ancora da improvvisi cali di pressione.
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