La quarta fiammata africana dell’Estate portata dall’anticiclone Ulisse si è consumata in quasi tutta la penisola: il respiro infuocato del drago afri
La quarta fiammata africana dell’Estate portata dall’anticiclone Ulisse si è consumata in quasi tutta la penisola: il respiro infuocato del drago africano (così in gergo meteorologico viene definita l’alta pressione africana) resisterà ancora per almeno 10 giorni, dicono gli esperti.
Se sabato la colonnina di mercurio ha raggiunto i 39° a Bologna, 38 a Firenze, 36 a Roma, e i 40° sono stati ampiamente superati in molte zone interne della Sardegna, ieri è stata la volta del resto del Sud, alle prese con una lingua di aria calda direttamente dall’entroterra algerino: in Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia, si sono registrati picchi di caldo più intenso sino a toccare i 40 gradi. Bari ha raggiunto i 41° Foggia 40 , Matera i 39 e Potenza 33. E le temperature resteranno molto elevate, attorno ai 35-38 gradi per più di una settimana, secondo alcuni probabilmente fino a Ferragosto. Il che fa gridare all’emergenza vera e propria. La Coldiretti ha elaborato un decalogo, per combattere gli incendi. La prima regola per evitare l’insorgenza di un incendio nel bosco è quella di evitare di accendere fuochi non solo nelle aree boscate, ma anche in quelle coltivate o nelle vicinanze di esse. Nelle aree attrezzate, dove è consentito, occorre comunque controllare costantemente la fiamma e verificare prima di andare via non solo che il fuoco sia spento, ma anche che le braci siano completamente fredde. Non gettare mai mozziconi o fiammiferi accesi dall’automobile, soprattutto in campagna. E nel momento in cui si è scelto il posto dove fermarsi, verificare che la marmitta della vettura non sia a contatto con erba secca che potrebbe incendiarsi.
Inoltre Coldiretti suggerisce di non abbandonare mai rifiuti o immondizie nelle zone boscate o in loro prossimità e in particolare, evitare la dispersione nell’ambiente di contenitori sotto pressione (bombolette di gas, deodoranti, vernici, ecc.) che con le elevate temperature potrebbero esplodere o incendiarsi facilmente. Nel caso in cui venga avvistato un incendio chiamare Corpo forestale (1515) e Vigili del fuoco (115).
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