ANESTESIA TOTALE. Il primo spettacolo (poco spettacolare) del dopo-B Marco Travaglio ritorna ad appassionare il suo pubblico attraverso lo stile di s
ANESTESIA TOTALE. Il primo spettacolo (poco spettacolare) del dopo-B
Marco Travaglio ritorna ad appassionare il suo pubblico attraverso lo stile di sempre: grande coerenza, ironia tagliente e un’infallibile memoria del nostro Paese. Palco spoglio, un’edicola, un violinista, una panchina e due microfoni. Al suo fianco l’attrice Isabella Ferrari impegnata – tra l’altro – a leggere le riflessioni, quanto mai attuali, di Indro Montanelli.
“Anestesia totale” getta uno sguardo sull’Italia ormai priva dell’ingombrante presenza del Cavaliere: “Finalmente è finita, lui non c’è più, e questa è la buona notizia. La cattiva è che le radiazioni restano”.
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