Molti lavoratori pugliesi rischiano di non avere alcun futuro se il Governo non garantisce alla Regione Puglia le risorse per gli ammortizzatori socia
Molti lavoratori pugliesi rischiano di non avere alcun futuro se il Governo non garantisce alla Regione Puglia le risorse per gli ammortizzatori sociali necessarie a fronteggiare gli effetti delle crisi aziendali”. Michele Bordo, deputato del PD, annuncia un’interrogazione per “sollevare in Parlamento il caso pugliese” emerso con le dichiarazioni dell’assessore regionale al Lavoro e Welfare Elena Gentile sulla insufficienza dei fondi per la copertura delle richieste di cassa integrazione in deroga.
“La crisi economica sta falcidiando aziende in ogni settore ed ha determinato, nel primo quadrimestre del 2012, un incremento del 134% della CIG in deroga e di oltre il 30% di quella straordinaria – continua Bordo – Opportunamente, la Regione Puglia ha chiesto allo Stato una dotazione finanziaria di 200 milioni, cui aggiungere la quota di cofinanziamento proveniente dal Fondo Sociale Europeo, ricevendone solo 80.
Di fatto, a settembre saranno esaurite le risorse per sostenere il reddito dei lavoratori delle aziende che hanno cessato o ridotto fortemente la produzione.
Pur considerando le difficoltà del bilancio statale, il Governo non può assistere inerme al rischio dell’esplosione di una così grave crisi sociale, i cui effetti sull’ordine pubblico e la sicurezza delle comunità sono assolutamente imprevedibili e già destano forti preoccupazioni nelle Prefetture.
E’ necessario che il Governo trovi subito le risorse per affrontare questa ulteriore emergenza – conclude Bordo – per impedire che ai milioni di disoccupati presenti nel nostro Paese e in attesa di risposte se ne aggiungano molti altri, con la conseguenza di aggravare la già difficile e precaria situazione economico-finanziaria generale”.
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