Sequestro di persona, resistenza, violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale: arrestato ieri, da Agenti del Commissariato, il 33enne Muhammad Raqib, in
Sequestro di persona, resistenza, violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale: arrestato ieri, da Agenti del Commissariato, il 33enne Muhammad Raqib, in Italia senza fissa dimora, dopo il tentato sequestro di un bimbo di soli sette anni; l’uomo è stato prima visto e dunque inseguito da un Agente di Polizia che, libero dal servizio, si trovava con la sua famiglia in uno dei locali stabilimenti balneari; in seguito, con l’aiuto di un Maresciallo dell’Aeronautica Militare preposto al Lido del corpo, l’agente ha bloccato il pakistano all’ingresso della pineta, dove l’uomo ha cercato di fuggire.
Il tentato sequestro. Questo è quanto accaduto in breve nelle prime ore di ieri pomeriggio quando un Poliziotto ha chiamato la Sala Operativa del Commissariato di P.S. di Manfredonia chiedendo l’ausilio dei colleghi per procedere contro il pakistano, che aveva sequestrato, trascinandolo per parecchi metri, un bimbo di Manfredonia che stava facendo il bagno in un noto lido sipontino. L’uomo, indossante degli slip di colore bianco e portando con sé una grande busta di plastica bianca, era stato notato dai bagnanti presenti sul posto, mentre trascinava, prendendolo per un braccio, un bimbo che stava giocando con i coetanei vicino al bagnasciuga; una bimba di questi, spaventata dalla situazione, richiamava l’attenzione della mamma del bambino che, vista l’azione del pakistano, aveva allertato immediatamente con le sue grida di aiuto sia il bagnino che un amico di famiglia presente che sapeva essere un Agente di Polizia. Il Poliziotto, compresa la situazione, si poneva all’inseguimento del malfattore riuscendo con la collaborazione del bagnino a fargli abbandonare la presa sul bambino, soccorso e riportato immediatamente tra le braccia della madre; il pakistano intanto, dopo una violenta colluttazione, nella quale il Poliziotto riportava una frattura alla mano destra giudicata guaribile in trenta giorni, cercava di scappare ma veniva tallonato e successivamente bloccato dallo stesso Agente, con altro personale militare allertato dal bagnino del lido, nel parcheggio dello stabilimento balneare dell’Aereonautica Militare, dove il fuggitivo aveva cercato inutilmente la fuga. Vistosi braccato ed impossibilito a scappare oltre, il cittadino straniero ha rinunciato a qualsiasi ulteriore forma di resistenza ed è stato tratto in arresto per il reato di sequestro di persona, nonché resistenza, violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
L’arrestato, dopo gli atti di rito, come da disposizione del P.M. di turno, è stato associato nel carcere di Foggia a disposizione dell’A.G. competente
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