Riapertura SP141, WWF: la maggiore velocità esporrà a più rischi

Oggi sabato 14 luglio sarà riaperta al traffico la Strada provinciale 141 con una cerimonia ufficiale prevista alle 10.30 di fronte all’Oasi WWF Lago

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Oggi sabato 14 luglio sarà riaperta al traffico la Strada provinciale 141 con una cerimonia ufficiale prevista alle 10.30 di fronte all’Oasi WWF Lago Salso. Ma proprio sui lavori di ammodernamento della S.P. 141 delle Saline il WWF Foggia è intervenuto più volte, presentando anche alla Provincia, al Parco del Gargano e al comune di Manfredonia, un “circostanziato esposto” nel quale veniva segnalato che la strada, nel tratto adiacente all’Oasi Lago Salso, costituisce il limite del Parco Nazionale del Gargano, ricade quindi in parte in zona 1 e in parte in zona 2 e deve essere considerata sottoposta alla vincolistica del DM 05/06/1995.

Il WWF ha sempre evidenziato che “le modalità d’intervento previste per i lavori di ammodernamento della strada, consentendo di percorrerla a velocità più elevata, potranno aumentare i pericoli invece di diminuirli, soprattutto in corrispondenza del tratto compreso tra il ponte sul Candelaro e l’Oasi WWF Lago Salso”. “Diverse sono state, inoltre, le osservazioni che l’associazione del Panda ha fatto pervenire alla Provincia di Foggia, rimaste purtroppo, alla luce dei fatti, inascoltate”.

“Gli artt. 13 e 14 del Codice della Strada da ben dodici anni hanno introdotto l’obbligo a carico degli Enti proprietari delle strade di realizzare piste ciclabili adiacenti in sede di realizzazione di nuove strade e di manutenzione straordinaria di strade esistenti”. “Non risulta che tale obbligo sia stato ottemperato. La realizzazione di una pista ciclabile invece, oltre che consentire l’accesso all’Oasi Lago Salso da parte dei cicloturisti, sarebbe stata un sicuro vantaggio anche per le migliaia di villeggianti della riviera sud che avrebbero potuto raggiungere Manfredonia in piena sicurezza”.

“La strada realizzata ha comportato l’abbattimento di numerosi alberi di alto fusto che non sono stati sostituiti da nuove piante. La segnaletica installata non fornisce indicazioni sulle attrattive naturalistiche della zona, come ad esempio l’Oasi Lago Salso. Non sono state realizzate, come invece aveva segnalato il WWF, delle barriere laterali di protezione per l’avifauna assolutamente necessarie considerato l’elevato numero di uccelli che vengono rinvenuti morti (foto Garzetta bianca)”.

“Sarebbe, inoltre, stata opportuna la realizzazione di sottopassi stradali per la fauna minore e dissuasori di velocità e la rimozione degli impatti negativi derivanti dalla presenza di linee elettriche, in prossimità di siti di nidificazione di specie sensibili. Questi due interventi sono, peraltro, previsti dal Piano di Gestione dei SIC/ZPS del Comune di Manfredonia definitivamente approvato con il D.G.R. n. 346/2010″.
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