Anche quest’anno si rinnova, nell’occasione del IV Congresso Biennale di Attualità in Gastroenterologia, l’appuntamento che vedrà riunirsi a Manfredon
Anche quest’anno si rinnova, nell’occasione del IV Congresso Biennale di Attualità in Gastroenterologia, l’appuntamento che vedrà riunirsi a Manfredonia, venerdì 22 giugno 2012, tutti coloro che si occupano ad ogni titolo di malattie dell’apparato digerente.
Alle difficoltà logistiche locali, si sono aggiunte le vicende a tutti note relative all’industria del farmaco, che hanno portato ad un improvviso e grave calo delle possibilità di supporto economico e di conseguenza alla necessità di riorganizzare in parte la logica del programma. Il Congresso, che sarà articolato in 4 sessioni, sia pur nel ristretto arco temporale, cercherà di affrontare problematiche di interesse comune al mondo della gastroenterologia e dell’endoscopia digestiva rispettando l’inscindibilità tra “clinica” e metodiche d’indagine.
Dalle 13.30 alle 14.00 di venerdì 22 giugno si procederà alla registrazione dei partecipanti. Registrazione gratuita, obbligatoria ed a numero chiuso per 100 partecipanti. Di seguito il saluto delle Autorità e la presentazione degli obiettivi del corso.
Il pomeriggio, intorno alle 14.30, si aprirà con una sessione che sarà dedicata alle problematiche epatologiche e che si snoderà attraverso un percorso teso a svelare tutta la potenzialità delle metodiche non invasive nella diagnosi, stadiazione e follow-up delle più comuni malattie del fegato, dalle forme più lievi di fibrosi fino all’ipertensione portale conclamata, con particolare attenzione alle più attuali terapie dell’epatite da virus B e C con le recenti molecole nucleosidiche e nucleotidiche.
Nella seconda sessione verrà affrontato il capitolo dedicato alla malattia da reflusso gastroesofageo. Attualmente quasi 4 milioni di italiani, pari al 7% della popolazione, soffrono dei sintomi tipici di tale malattia, che è l’unica causa nota dell’esofago di Barrett, la lesione da cui origina la quasi totalità degli adenocarcinomi dell’esofago.
Nella terza sessione verranno, invece, presentati in maniera aggiornata e, per quanto possibile, il più possibile completa ed esaustiva, argomenti di attualità sulle malattie infiammatorie intestinali. Si stima essere tra i 150.000 e i 200.000 i malati in Italia, con un’incidenza annuale di circa 80 nuovi casi per milione di abitanti. Ambedue le affezioni devono essere monitorate sotto stretto controllo del gastroenterologo con esami di cadenza periodica ed un’adeguata terapia, per favorire il mantenimento della fase di remissione, per trattare in modo corretto le riacutizzazioni, per limitare il rischio di complicanze e per ridurre la necessità di ricorso ad interventi chirurgici.
Durante la quarta ed ultima sessione sarà valutato un gruppo di disordini funzionali dell’intestino che costituiscono un problema estremamente importante dal punto di vista sociale ed economico, tenendo presente che essi costituiscono la causa più diffusa di consultazione presso l’ambulatorio dello specialista in gastroenterologia (50-70% dei casi).
Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia (FG)
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