Il problema della casa è il principale elemento di inclusione-esclusione sociale; sarebbe, quindi, auspicabile e necessario che tutta la comunità citt
Il problema della casa è il principale elemento di inclusione-esclusione sociale; sarebbe, quindi, auspicabile e necessario che tutta la comunità cittadina se ne faccia carico. Lettera congiunta del Sindaco Riccardi e dell’Assessore Cascavilla.
Il problema della casa (reperimento alloggi, caro affitto…) è uno di quelli che impegna maggiormente l’Ufficio Servizi Sociali comunali. Ed è quello sul quale spesso si riscontra una mancanza di disponibilità della comunità locale nel venire incontro a situazioni di disagio. Numerosi sono gli interventi del Comune in sostegno delle famiglie in difficoltà sul problema casa ed è possibile compiere ulteriori sforzi soprattutto in presenza di nuclei familiari con minori o con disabili, che però sono vanificati se non vi è la collaborazione da parte di tutti.
Ci sono famiglie con problematiche sociali e seguite dai Servizi Sociali con interventi anche di natura economica che si traducono in un impegno del Comune a sostenerle attraverso il pagamento del canone di locazione, che può arrivare fino al 75% dell’intero importo. Si tratta di famiglie poco fortunate, socio svantaggiate, con tutte le problematiche che questo comporta. Famiglie con figli minori, per i quali l’Ufficio è impegnato in percorsi di inclusione sociale. E il problema della casa è il principale elemento di inclusione-esclusione sociale; sarebbe, quindi, auspicabile e necessario che tutta la comunità cittadina se ne faccia carico.
Ci si trova spesso anche di fronte a famiglie che hanno una rete familiare che può sostenere, con l’aiuto dei servizi sociali, momenti di criticità abitativa, come avviene nella maggior parte delle famiglie, ma parenti (anche figli o genitori) spesso rifiutano ogni forma di collaborazione e pensano e dicono che è l’Amministrazione Comunale che deve occuparsi di tutto.
Si chiede pertanto un intervento a secondo del ruolo sociale e istituzionale ricoperto per:
– svolgere un’opera di sensibilizzazione perché non venga meno la rete familiare e di stimolo a tutta la comunità ad una maggiore solidarietà e di rassicurazione nei confronti di coloro che mostrano forme di diffidenza e di chiusura;
– impegnarsi come associazione o cooperativa sociale in un’opera di mediazione;
– offrire garanzia morale nei confronti dei proprietari, dopo aver concordato la tipologia dell’intervento con l’Ufficio Servizi Sociali; i contratti regolarmente registrati sono stipulati direttamente dalle famiglie, ma è possibile che il sostegno economico del Comune sia attribuito per delega direttamente al proprietario dell’immobile.
Si ringraziano coloro che vorranno collaborare per affrontare questo problema.
Per informazioni e suggerimenti rivolgersi ai seguenti numeri telefonici dell’Ufficio Servizi Sociali:
0884.519643 – 0884.519651 – 0884.519660.
L’Assessore alle Politiche Sociali Il Sindaco
Paolo Cascavilla Angelo Riccardi
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