Riviera Sud, cresce l´allarme zanzare

Sale l'allarme zanzare sulla Riviera Sud di Manfredonia, complici l´umidità e il rialzo delle temperature, ma soprattutto la scarsa manutenzione delle

Coronavirus a San Giovanni Rotondo: tre persone in quarantena, due sono positive „
Zadra: “disavanzo di 3,5 milioni. Stop produzioni”. Verso la Cigs
Laureati in Romania fanno i dentisti in Puglia: «Dubbi sul corso di studi»

Sale l’allarme zanzare sulla Riviera Sud di Manfredonia, complici l´umidità e il rialzo delle temperature, ma soprattutto la scarsa manutenzione delle zone a verde e i mancati interventi di disinfestazione . Le zanzare cominciano a farsi sentire con maggiore insistenza sul litorale di Manfredonia, da Siponto a Sciale delle Rondinelle, a Scalo dei Saracenti a Ippocampo. L´aumento del tasso di umidità favorisce il proliferare di questi fastidiosi insetti che stanno invadendo i villagi turistici a sud della città garganica. E con l´inizio della stagione estiva il fenomeno sta influendo sull´economia turistica della zona. E monta la protesta. ‘I nostri amministratori – racconta al Tgerre Matteo De Cristofaro, titolare del camping Lido Salpi – spesso enfatizzano la riviera sud, dicendo che rappresenta il fiore all´occhiello della città, ma poi nei fatti non fanno assolutamente nulla. Sono anni che reclamiamo interventi programmati contro le larve di zanzara già a marzo, invece siamo a giugno e non è stata ancora effettuata una sola disinfestazione. Ci affidiamo al buon senso, e a nostre spese facciamo alcuni interventi, almeno tamponiamo il fenomeno per trattenere la gente che altrimenti scapperebbe via’. Alcuni consigli: eliminare tutti i potenziali focolai di sviluppo larvale nei nostri giardini, non lasciando ristagni d’acqua o intervenendo con prodotti larvicidi sui recipienti che non e’ possibile chiudere ermeticamente. Con queste buone azioni quotidiane, riusciremo a interrompere il ciclo di sviluppo delle zanzare prima ancora che queste possano diventare la nostra ossessione e rovinare le giornate e serate estive”.

 

Saverio Serlenga

COMMENTI

WORDPRESS: 0