Venerdì 4 maggio verra presentato al LUC-Laboratorio Urbano Culturale Peppino Impastato – Manfredonia il libro SCIMMIE. Liberamente ispirato alla figu
Venerdì 4 maggio verra presentato al LUC-Laboratorio Urbano Culturale Peppino Impastato – Manfredonia il libro SCIMMIE. Liberamente ispirato alla figura di Giancarlo Siani per il personaggio del giornalista, e a tanta gioventù napoletana non solo di quegli anni ‘80, Scimmie è un romanzo ruvido, acerbo, come i quindici anni dei tre protagonisti, messi a fuoco dalla giovane voce di Alessandro Gallo, un esordiente che promette molto.
Napoli, 1985. Tre quindicenni: Pummarò, Panzarotto e Bacchettone. Il desiderio di essere qualcuno, di evidenziarsi tra la massa informe degli adolescenti di strati sociali più bassi che medi, queste le motivazioni che spingono i tre protagonisti di Scimmie a cercare un proprio ruolo nella malavita organizzata che ammanta con una coltre di catrame il tessuto urbano della Napoli degli anni ‘80. Bisogna farsi sentire, bisogna far capire a tutti chi è che comanda in quel rione. E così iniziano i riti di iniziazione: i soprannomi, il primo scippo, la prima esperienza sessuale con la prostituta del quartiere, si fa presto a diventare scagnozzi, prima indipendenti e poi al soldo del clan di turno. Gli anni ‘80 sono eroina, prostituzione, corruzione politica che spiana la strada all’abusivismo edilizio, tutte questioni che stanno molto a cuore non solo a chi delinque ma anche a chi prova a vederci chiaro e, soprattutto, a impegnarsi per evitare che vite giovani e disperate come quelle di Pummarò, Panzarotte e Bacchettone si perdano come tante altre. È un giovane perbene, carismatico, e non impiega molto a conquistarsi l’attenzione dei tre personaggi; in particolare Pummarò, voce narrante del romanzo, dopo le prime resistenze si lascia avvicinare da Giancarlo – questo il nome del giornalista napoletano – che riesce lentamente a fargli guardare le cose da un altro punto di vista.
Il romanzo ha vinto la terza edizione del Concorso Letterario Nazionale Giri di Parole indetto da Navarra Editore. Alessandro Gallo (Napoli, 1986) è scrittore, attore e regista. Ha collaborato con i registi: Fabio Acca, Mario Gelardi, Claudio Longhi, Vanda Monaco, Adriano Sforzi. Con lo spettacolo Tufo ha vinto il Premio Miseno 2008. Con il riadattamento teatrale del suo romanzo Agguantame (Il Punto di Partenza, 2009) si è aggiudicato il Premio Miseno 2010. Con lo spettacolo Vrènzule è arrivato semifinalista al Premio Scenario 2009. Si è aggiudicato il Premio Musae 2007 con il video Pummarò e il Premio Musae 2008 con il video This is not a Play.
È ideatore e coordinatore del progetto di Teatro per la legalità dal titolo Vi raccontiamo le mafie per gli studenti delle scuole superiori di Bologna.
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