Un tasso di disoccupazione, quello di febbraio, che si è attestato al 9,3%, in rialzo di 0,2 punti percentuali rispetto a gennaio e di 1,2 rispetto al
Un tasso di disoccupazione, quello di febbraio, che si è attestato al 9,3%, in rialzo di 0,2 punti percentuali rispetto a gennaio e di 1,2 rispetto allo scorso anno. Da gennaio 2004 è il tasso più alto mai raggiunto. La fonte è l’Istat. Fra i disoccupati, cresce in percentuale il numero dei più giovani, quelli di età compresa fra i 15 e i 24 anni, arrivato a febbraio al 32%. Il picco dei giovani senza lavoro, manco è dirlo, è collocato al Meridione. Il tacco d’Italia si caratterizza per un altro primato, per nulla lusinghiero: la disoccupazione delle giovani donne sfiora il 50%. Quindi ad avere difficoltà ad immettersi nel mondo del lavoro sono ragazzi e donne. Gli occupati, invece sono 29mila in meno rispetto a gennaio. Dati terribili che qui vanno a braccetto con i problemi delle casse comunali. La situazione di per sè – a livello nazionale ed europeo – è terribile, ma in Capitanata deve scontrarsi anche con amministrazioni, che proprio come il paese, deve recuperare liquidi e aumentare le tasse. Se non c’è lavoro e non ci sono entrate, ma solo tasse, poi si devono fare i conti con una provincia affamata, sciatta, che deve recuperare, dove può, i soldi per campare.
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