Sono i responsabili delle rapine compiute tra gennaio e febbraio scorsi ai danni della farmacia Serratì, (10 gennaio), del negozio Proshop (31 gennaio
Sono i responsabili delle rapine compiute tra gennaio e febbraio scorsi ai danni della farmacia Serratì, (10 gennaio), del negozio Proshop (31 gennaio), entrambi nel rione Croce, di un supermercato nel quartiere Monticchio (4 febbraio) e della farmacia Del Rosario (10 febbraio), i tre ragazzi, tutti del 1996, arrestati dagli agenti del commissariato di Manfredonia. I poliziotti hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare, due in carcere ed una in comunità. Sulla rapina del 10 febbraio, i carabinieri avevano già indagato alcuni minorenni del luogo.
I tre terribili minorenni avevano collaudato un piano esecutivo per sfuggire all’identificazione mediante l’ausilio delle immagini dei sistemi di videosorveglianza in maniera molto scaltra, degna di una mente criminale molto più matura e sopraffine. In pratica rubavano, poco prima di entrare in azione, gli abiti (jeans, felpe, maglioni, calze) da indossare per l’esecuzione della rapina da ignari malcapitati che avevano il bucato steso innanzi alle loro abitazioni collocate a pian terreno o comunque su balconcini facilmente accessibili. Subito dopo la rapina, buttavano via gli abiti “sporchi” e per la successiva se ne procuravano di “puliti”. Nonostante la giovanissima età, i tre giovanissimi rapinatori hanno dimostrato efferatezza e determinazione, agendo nelle ore centrali della giornata: minacciavano il cassiere e terrorizzavano gli avventori con un’arma che veniva caricata davanti a loro. In altre circostanze hanno utilizzato un grosso coltello che non hanno esitato a puntare alla gola di qualche sfortunato avventore.
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