Demanio marittimo, Gatta: Pelillo deve dimettersi per inadeguatezza

 Alla Regione Puglia “la mano destra non sa cosa fa quella sinistra”. Per il consigliere regionale  Giandiego Gatta,vice presidente della Commissione

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 Alla Regione Puglia “la mano destra non sa cosa fa quella sinistra”. Per il consigliere regionale  Giandiego Gatta,vice presidente della Commissione Turismo, già intervenuto qualche settimane fa sullo stesso argomento, “la vicenda del Demanio Marittimo è emblematica dell’incapacità dell’Assessore al ramo e di tutto il vertice burocratico, di comprendere le esigenze del territorio e le scelte strategiche che Governatore e l’assessore al Turismo stanno facendo per dare al comparto una discontinuità rispetto al passato e garantire la stabilizzazione di posti di lavoro a tanti giovani”.

Gatta ha rivolto un nuovo pressante invito al Presidente della Regione, Vendola, “perché sia revocata la delega  del Demanio Marittimo all’assessore Pelillo e trasferita all’assessore al Turismo, tenuto conto che siamo alla vigilia del primo importante week and dell’anno, quello pasquale, e l’ordinanza balneare non è stata ancora pubblicata.Non si può chiedere all’industria del turismo ed agli imprenditori di destagionalizzare e poi non fornire gli stessi gli strumenti per conseguire tale obiettivo. Da dieci giorni ci sono migliaia di turisti che fanno il bagno ma devono farlo nelle spiagge libere, perché se li facessero in quelle attigue ed annesse alle strutture alberghiere , i titolari di queste ultime sarebbero passibili di revoca delle concessioni. Se qualcuno non lo capisce, anche tra i dirigenti, va mandato a casa per i danno che crea. Tutto il comparto turistico sta investendo ingenti risorse pubbliche, con la promozione delle spiagge pugliesi mozzafiato, dal Gargano al Salento , e poi non è pronto ad accogliere i copiosi flussi turistici che già si riversano nel nostro territorio”.

L’assessore regionale  Michele Pelillo (st)

Infine, Gatta chiede che la Giunta revochi il Piano Regionale  delle Coste,impugnato dinanzi al TAR da amministrazioni provinciali ed associazioni balneari, inadeguato perché frutto di pesanti intrusioni “da parte di chi non ha mai visto una spiaggia in vita sua”. Gatta stigmatizza inoltre il fatto che, nonostante una proposta di giunta presentata dall’assessore Minervini, di modifica della Legge Regionale sul Demanio, considerata dallo stesso assessore obsoleta sin dal 2007, nessuna modifica sia intervenuta. Tali modifiche, tra l’altro, furono proposte oltre che dalla Giunta, da numerosi consiglieri di maggioranza ed opposizione, e furono rimesse dalla commissione competente alla struttura burocratica per una stesura coordinata. “A distanza di 5 anni non una sola riga è stata presentata”. Da qui la forte presa di posizione del consigliere regionale del Pdl, che chiede la revoca della delega  al Demanio all’assessore Pelillo e la contestuale attribuzione della stessa all’assessore al Turismo.
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