La scuola secondaria di primo grado “Gian Tommaso Giordani” e il Liceo ginnasio “Aldo Moro” di Manfredonia saranno dotati delle tecnologie volte al ri
La scuola secondaria di primo grado “Gian Tommaso Giordani” e il Liceo ginnasio “Aldo Moro” di Manfredonia saranno dotati delle tecnologie volte al risparmio energetico. Lo ha deciso la Cabina di Regia del Piano strategico di Area Vasta “Capitanata 2020 Innovare e connettere” che assegnato i fondi necessari di 800 mila euro per la Gian Tommaso Giordani, di un milione di euro per il liceo.
“E’ un ulteriore rafforzamento del piano comunale per dotare gli edifici scolastici della città di impianti fotovoltaici”, ha annotato il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi presente alla riunione della Cabina di regia di Area Vasta. “Il fine – ha spiegato – è quello di fondo di realizzare dei consistenti risparmi rispetto alla spesa sostenuta utilizzando i combustibili tradizionali, ma anche per centrare altri obiettivi connessi all’uso di fonti rinnovabili come ad esempio la contrazione dell’emissione di CO2. Più complessivamente di dare un concreto supporto a quella cultura della sostenibilità cui occorre che tutti siamo impegnati a mettere in pratica iniziando appunto dalla scuola”.
Questi ultimi edifici scolastici, il primo di competenza amministrativa del Comune, il secondo della Provincia di Foggia, si vanno ad aggiungere agli edifici sui quali il Comune di Manfredonia ha già provveduto ad istallare impianti fotovoltaici, vale a dire: Scuola elementare 2° Circolo, Scuola media Ungaretti, scuola elementare Madre Teresa di Calcutta, scuola elementare Croce. I fondi necessari sono stati attinti dal programma della Regione Puglia “Tetti fotovoltaici” deliberato nell’aprile 2003.
Complessivamente la potenza dell’energia istallata a Manfredonia raggiunge i 15,5 MW.
Per la scuola Gian Tommaso Giordani i tecnici dell’ufficio comunale del settore ambiente hanno redatto il progetto delle opere da realizzare riguardanti l’efficientamento energetico complessivo del plesso scolastico per migliorare la sostenibilità ambientale. E cioè: sostituzione di tutti gli infissi sia delle aule che degli spazi comunali ed accessori in modo da massimizzare il beneficio da un punto di vista di risparmio energetico; sostituzione totale dei corpi illuminanti con sistemi a led; installazione dell’impianto fotovoltaico da 200 kWp a tecnologia CIS”.
Il ricorso all’energia alternativa con l’uso di fonte rinnovabili si è andata sviluppando anche tra i privati sull’onda esemplificativa attivata dalla pubblica illuminazione. Impianti fotovoltaici se ne vedono istallati su terrazzi e tetti di case private, in alcune aziende delle arre industriali del luogo, ma anche nella campagne per impianti specifici di produzione di energia elettrica da immettere nella rete pubblica. Anche l’eolico va prendendo piede. Nell’agro di Manfredonia è previsto un parco a quel tipo di strutture riservato, ma pale eoliche si vedono istallate anche nell’ambito di qualche azienda industriale. Il fine è sempre quello: risparmiare sulla bolletta elettrica e tendere alla sostenibilità delle attività.
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