la città che si rinnova

Il progetto di rigenerazione urbana riguardante l’ambito cittadino Scaloria-mare, è approdato alla sua fase esecutiva. Regione Puglia e Comune di Manf

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Il progetto di rigenerazione urbana riguardante l’ambito cittadino Scaloria-mare, è approdato alla sua fase esecutiva. Regione Puglia e Comune di Manfredonia hanno definito il disciplinare che regola i rapporti tra i due enti, il primo come erogatore del finanziamento delle opere per 4.456.200,00 euro a valere sul Programma operativo Fers 2007-2013, il secondo come beneficiario dello stesso. A sottoscriverlo per la Regione Puglia l’ingegner Francesca Pace, per il Comune di Manfredonia il vice sindaco Matteo Palumbo col quale era il Responsabile del procedimento, architetto Ciro Salvemini.

La denominazione del progetto, “Parco Lama Scaloria: connessione campagna-città-mare”, sintetizza gli interventi che saranno realizzati. Partendo dalla zona Scaloria, a monte dell’abitato, arriveranno, attraverso Via Torre Santa Maria, Via delle Cisterne, al Piazzale Diomede e dunque sul fronte mare. Interventi finalizzati al miglioramento delle condizioni urbanistiche, abitative, socio-economiche, ambientali e culturali dell’area interessata.

Si tratta di un intervento complesso – annota il vice sindaco Palumbo – che andrà ad incidere su un’area cospicua del centro storico della città e che richiamando implicazioni di ordine storico, culturale, urbanistico, conferirà all’intero percorso, nuovi interessi qualitativi ed identitari funzionali alla vita quotidiana e allo sviluppo turistico. Con la firma del Disciplinare si è avviata di fatto l’iter realizzativo delle opere che lo stesso Disciplinare prevede in modo tassativo secondo un cronoprogramma ben definito. La sfida è ora quella di seguire quel crono programma che fissa al 30 giugno 2014 il termine massimo per il completamento degli interventi”.

Gli interventi che saranno realizzati – spiega l’architetto Salvemini – sono improntati ad azioni ecologicamente sostenibili e innovative, destinate ad intervenire sulla qualità e sul carattere dello spazio pubblico

Piazzale Diomede Vallone Scaloria Via delle Cisterne

I temi di riferimento sui quali è stato impostato il progetto, riguardano la sicurezza del territorio, il recupero della forma urbana, la ristrutturazione del Centro storico, l’organizzazione dello spazio pubblico. Il percorso è quello “naturale” dell’antica “via delle acque” ovverosia dei corsi d’acqua sotterranei che partendo dal Gargano sfociavano nel Piazzale Diomede per perdersi nel mare.

Questo rapporto simbiotico – annota il sindaco Angelo Riccardi – tra l’area a monte e lo sbocco al mare, oggi invisibile per una serie di elementi detrattori che ne pregiudicano la lettura, diventa il tema di fondo del progetto realizzato dalla civica amministrazione. In questo senso l’acqua ha un ruolo simbolico chiave per rinsaldare il legame naturale tra le due aree della città nel corso dei secoli diviso, separato, mortificato. Il suo percorso carsico è oggi inopinatamente nascosto”.

Tra le opere previste la bonifica ambientale del vallone Scaloria, la pedonalizzazione dell’area di interconnessione di Torre Santa Maria, il restauro di tratti delle mura, l’istallazione di apposito arredo urbano che renda riconoscibile l’intero corridoio, la riqualificazione delle aree verdi, la ristrutturazione del Piazzale Diomede con lo sgombero del parcheggio trasferito in area attrezzata sul molo di Tramontana, il posizionamento di una fontana rievocativa dalla quale zampillano le acque sotterranee che scendendo dal Gargano attraversano la città. (m.a.)

Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia (FG)

 
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