LA mappatura dei siti a rischio amianto è al centro di un’interrogazione urgente che il Consigliere regionale FLI,Euprepio Curto ha rivolto al preside
LA mappatura dei siti a rischio amianto è al centro di un’interrogazione urgente che il Consigliere regionale FLI,Euprepio Curto ha rivolto al presidente della Regione, Nichi Vendola, all’assessore alle politiche della salute,Ettore Attolini e all’assessore all’ambiente, Lorenzo Nicastro.
“L’istituto Superiore della Sanità – sottolinea Curto nell’interrogazione – ha stimato in trenta milioni di tonnellate la quantità di amianto non smaltito presente nei Siti d’interesse nazionale (Sin). Di questi ben 15 siti sono presenti al Sud con picchi di elevata criticità a Manfredonia, Brindisi e a Taranto,aree caratterizzate da un elevatissimo tasso di mortalità per leucemie e tumori polmonari (il cosiddetto ‘mesotelioma pleurico’)”.
L’esponente FLI chiede, pertanto, di conoscere “se la Regione Puglia abbia provveduto alla mappatura dei siti e quali siano state le risultanze”. “Qualora, invece, la mappatura non sia stata effettuata o completata – conclude Curto – quali siano state le cause che non l’hanno consentita, quali le responsabilità e quali le iniziative che si ritenga di dover assumere al riguardo.
false
COMMENTI