Dopo quello d’andata, l’Euroambiente Manfredonia ha fatto suo anche il derby di ritorno contro il Cerignola, mantenendo il secondo posto in classifica
Dopo quello d’andata, l’Euroambiente Manfredonia ha fatto suo anche il derby di ritorno contro il Cerignola, mantenendo il secondo posto in classifica e l’imbattibilità lontano dalle mura amiche, nonostante una prestazione non brillantissima.
Presentatesi al “Di Leo” in condizioni non ottimali di forma per acciacchi pregressi (leggi Patetta) o dell’ultimo momento (Brattoli e Fusilli), le sipontine non si sono potute esprimere al meglio al cospetto di una Lapige, formazione di tasso tecnico inferiore, che sospinta dai tanti tifosi accorsi al palazzetto, ha tentato il colpaccio, senza riuscirci. La partita. In campo con Valentina Petrova in regia, Valeria Brattoli opposta, Loredana Montenegro e Adele Valente in banda, Mariangela Di Reda e Raffaella Papagno al centro e Lucia Fusilli libero, il Manfredonia, già avanti a metà frazione, si aggiudica il primo set col punteggio di 17-25.
Nel secondo parziale, le sipontine sono costrette a rincorrere sin dall’inizio. A metà set, mister Delli Carri chiama fuori la Valente, autrice di una buona prova in attacco, e manda in campo Katia Patetta, con l’intento di risolvere qualche problema di troppo in ricezione. Manca però la giusta lucidità per agganciare le gialloblu, che allungano nel finale facendo proprio il set per 25-18.
Sull’1-1, l’Euroambiente ha un piccolo scatto d’orgoglio e tira fuori maggior carattere e aggressività, conscia del fatto che continuando a giocare a ritmi bassi rischierebbe di compromettere il match. Le bianco-azzurre riescono a tenere a distanza le ofantine per l’intera durata della frazione, che si conclude 18-25. Sotto di un set, la squadra di casa si prodiga per cercare di portare la partita al tie-break e tiene fino al 15-13, ma il Manfredonia ha un sussulto, spinge sull’acceleratore e chiude 18-25.
Coach Delli Carri, insoddisfatto della performance della sua squadra, a fine gara ha evidenziato come si sia raggiunto il massimo obiettivo (i tre punti) col minimo sforzo: “Non abbiamo giocato bene, anzi abbiamo giocato molto al di sotto delle aspettative. Il non perfetto stato di salute di tre elementi per noi fondamentali ha condizionato la nostra prestazione. Per fortuna, oggi non abbiamo incontrato un avversario attento, altrimenti avremmo lasciato per strada punti importanti. Il Cerignola non ha saputo approfittare di una nostra giornata no; facendo il minimo che una squadra di C debba fare e gestendo meglio l’incontro, avrebbe sicuramente realizzato più punti. Noi non siamo entrati in partita per niente, forse con la testa eravamo già alle prossime partite”.
Il 4 marzo il calendario metterà di fronte Manfredonia e Corato. Al PalaDante si sfideranno la prima e la seconda della classe, un vero e proprio crocevia del campionato. Polisportiva S.E. Mediterranea Lapige Cerignola-A.S.D. Euroambiente Volley Manfredonia 1-3 (17-25/25-18/17-25/18-25)
Michelangelo Ciuffreda – Responsabile ufficio stampa A.S.D. Volley Euroambiente Manfredonia
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