Il patron Sdanga parla di violenza, dopo i recenti incidenti a Vieste: l’esempio deve arrivare da Manfredonia

RESTO DELL’IDEA CHE NELLA VITA, L’ARMA PIU’ EFFICACE A DISPOSIZIONE DI TUTTI, RESTI IL DARE L’ESEMPIO ANCHE SE A VOLTE SEI COSTRETTO A SCONTRARSI CON AMICI DI VECCHIA DATA O AMICI RAPPRESENTANTI LE FORZE DELL’ORDINE. PERSONALMENTE CREDO CHE SOLO ATTRAVERSO IL DIALOGO CON TUTTE LE FRANGE DEL TIFO E CON LE ISTITUZIONI, SI POSSANO REALIZZARE GIORNATE DI SPORT COME QUELLA DELLA SCORSA STAGIONE CONTRO IL CERIGNOLA OPPURE DELL’ULTIMA GARA INTERNA, DI QUEST’ANNO, CONTRO IL MONOPOLI. LE STESSE NON DEVONO SOLO RESTARE DEGLI ESEMPI DI COME ATTRAVERSO LE FORME DI DIALOGO, DI PARTECIPAZIONE E DI DISPONIBILITA’ NEI CONFRONTI DI ULTRA’ E FORZE
DELL’ORDINE SI POSSANO RAGGIUNGERE RISULTATI IMPORTANTI, MA SOLO L’ INIZIO DI UNA CERTEZZA, QUELLA DI CHI FA VIOLENZA NON DEVE FA PARTE DELLO SPORT. SONO CERTO CHE LA CITTA’ DI MANFREDONIA ABBIA DEGLI APPASSIONATI SEMPRE PRONTI A SOSTENERE LA SQUADRA A QUALSIASI DISTANZA DA CASA. DA QUANDO HO ASSUNTO L’IMPEGNO DI GUIDARE IN PRIMA PERSONA, NELLA SCORSA STAGIONE, IL MANFREDONIA CALCIO, HO CAPITO CHE NON DOVEVANO ESSERE DEI FOGLI AFFISSI SUI MURI DELLA CITTA’ O DELLE LUNZUOLA CON CERTE SCRITTE A FERMARE QUEL PROCESSO DI MATURAZIONE APPENA INIZIATO. NON E’, QUINDI, LA CATEGORIA A CUI SEI ISCRITTO A DETERMINARE L’AMORE E’ LA PASSIONE PER LA PROPRIA SQUADRA. OGGI MI RITENGO SODDISFATTO DEI RISULTATI RAGGIUNTI POICHE’ NELLA NOSTRA CITTA’ NON E’ PERICOLOSO ASSISTERE AD UNA PARTITA DI CALCIO, ANCHE PERCHE’ IL NOSTRO INNATO SENSO DI OSPITALITA’ NON VIENE MENO NEANCHE’ DAVANTI A RISULTATI SPORTIVI NON ENTUSIASMANTI. NON E’ VERO CHE NON SI PUO’ CAMBIARE, ANZI NOI ABBIAMO IL DOVERE DI CAMBIARE SEMPRE IN MEGLIO QUESTA CITTA’. LA DOMENICA, AL DI LA’ CHE SI VINCA O SI PERDA, E’ BELLO VEDERE TANTA GENTE CHE POSSA PER UN PAIO D’ORE DIMENTICARE I TANTI PROBLEMI QUOTIDIANI, VEDERE TANTE FAMIGLIE, DONNE, RAGAZZI, BAMBINI SUGLI SPALTI E’ UNA GRANDE SODDISFAZIONE. IL GRANDE SENSO DI CIVILTA’ DEI RAGAZZI DELLA NOSTRA CURVA, DUE VOLTE AL MESE, VIENE ESPORTATO NEI VARI COMUNI REGIONALI DOVE LA SQUADRA GIOCA E DI QUESTO
DOBBIAMO ESSERNE ORGOGLIOSI TUTTI PERCHE’ TUTTI NOI STIAMO PARTECIPANDO A QUESTO CAMBIAMENTO. PENSO CHE LA RICETTA, PER RISOLVERE QUALSIASI PROBLEMA, SIA UNICA: BISOGNA DARE L’ESEMPIO, E’ IMPORTANTE AVERE UN GRANDE SENSO DI RESPONSABILITA’ E DI DIALOGO AFFINCHE’ OGNI SITUAZIONE POSSA MIGLIORARE, A CONDIZIONE CHE TUTTI LO VOGLIANO.
NON ERA FORSE QUESTO IL PATTO PER LA CITTA’?

ANTONIO SDANGA
PRESIDENTE A.S.D. MANFREDONIA CALCIO
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