“L’evoluzione dell’andamento socio-economico della provincia di Foggia mette in luce uno stridente divario tra le grandi risorse e potenzialità esiste
“L’evoluzione dell’andamento socio-economico della provincia di Foggia mette in luce uno stridente divario tra le grandi risorse e potenzialità esistenti per lo sviluppo e il quadro di arretratezza e di peggioramento progressivo delle condizioni di vita in Capitanata”. Lo dicono i rappresentanti dell’associazione Lavoro & Welfare, del coordinatore provinciale Salvatore Castrignano, prima dell’iniziativa “LA CAPITANATA NELL’ITALIA CHE CAMBIA. Rilanciamo lo sviluppo territoriale e il lavoro”, con interventi di S.Castrignano, Coordinatore Associazione “Lavoro&Welfare” di Capitanata, Gianni Mongelli, Sindaco di Foggia, Pasquale Pazienza Assessore Attività Produttive della Provincia di Foggia, Armando De Girolamo, Amministratore LOTRAS, Gianluca Nardone, Direttore del Distretto Agricolo Regionale – DARe, Guglielmo Minervini, Assessore alle Infrastrutture Strategiche e alla Mobilità della Regione Puglia, il deputato Michele Bordo, Cesare Damiano, Presidente Nazionale dell’Associazione “Lavoro&Welfare” già Ministro del Lavoro. Coordina: Elena Gentile, Assessore al Welfare della Regione Puglia.
“Dal 2009 la ricchezza prodotta dall’intera economia provinciale è sempre diminuita rispetto all’anno precedente. Nel 2010 il PIL pro-capite, pari a poco meno di 16 mila euro, si colloca al 99esimo posto della scala nazionale (su 103), con un valore del 62% del dato nazionale e inferiore del 5% al dato medio pugliese. Tutto ciò nonostante il significativo apporto dato dalle varie attività di pianificazione dello sviluppo territoriale (Programmazione negoziata, Intese Istituzionali, Piani Strategici di Area Vasta)”.
Gli interventi e le azioni in 5 ambiti prioritari
Infrastrutture strategiche. “La rete delle grandi infrastrutture della Capitanata, trasportistiche e non solo, necessita di essere adeguata entro i prossimi mesi alle odierne esigenze di competitività territoriale, quindi integrata e resa più funzionale ed efficiente, attraverso: la prevista riattivazione dei voli dal Gino Lisa e la realizzazione del prolungamento della pista aeroportuale; il consolidamento strutturale del Porto Alti Fondali di Manfredonia e la sua completa integrazione con il sistema del trasporto ferroviario, nonché con la pianificazione portuale del relativo sistema regionale”.
“Il completamento delle arterie stradali che collegherebbero in modo agevole al resto del Paese l’intero Gargano nord tramite la Strada a Scorrimento Veloce garganica e l’area dei Monti Dauni con la Strada regionale 1 e le sue arterie di penetrazione; la realizzazione dell’invaso di Piana dei Limiti che, con una maggiore disponibilità pari a 40 milioni di metri cubi di acqua, consentirebbe di far fronte alla domanda di risorsa idrica – in particolare del comparto agricolo- e di mettere in sicurezza l’invaso principale di Occhito”.
“I raddoppi delle tratte ferroviarie per Termoli e per Caserta-Roma; il consolidamento e l’ampliamento produttivo e funzionale del terminal ferroviario e scalo intermodale di Incoronata “LOTRAS”; la attivazione nei tempi programmati del sistema innovativo di trasporto treno-tram ove già previsto dal Piano regionale dei trasporti, progettato e finanziato (e che interessa Foggia, Lucera, Manfredonia, Rodi/Peschici)”.
“Per le aree industriali è fondamentale non perdere altro tempo nella cantierizzazione degli interventi progettati e finanziati con fondi europei e regionali. C’è infine l’esigenza di una loro interconnessione logico-funzionale con riferimento alla intermodalità ferro-gomma-mare”.
Turismo . “Decisiva per l’intero territorio di Capitanata è promuovere l’integrazione tra Gargano e Monti Dauni e tra le rispettive potenzialità paesaggistiche, naturali e storico-religiose”. “Per la nascente portualità turistica di Rodi Garganico, Vieste e Manfredonia, è auspicabile la
definizione di una collaborazione gestionale dei tre approdi da parte delle società che li hanno in gestione, al fine di sommare servizi e ospitalità per i diportisti che sceglieranno la costa garganica.”
“L’implementazione dei Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile attivati con il Patto dei Sindaci e incentivati dalle politiche europee, con il potenziamento degli interventi per la generazione di energia pulita, come quella idroelettrica dal mare e quella fotovoltaica da pannelli situati sui tetti degli edifici o ai lati delle grandi arterie stradali e autostradali, per rendere le nostre città energeticamente autonome a impatto zero”.
“E’ necessario dare vita ad un Organismo territoriale per lo sviluppo che sovrintenda alla promozione dei principali processi per la crescita della Capitanata; Va realizzato il “Sistema per l’Innovazione dello Sviluppo Territoriale” che aggreghi tutte le strutture già esistenti in materia, a partire dal Distretto Agricolo Regionale-DARe, e che intervenga apportando la necessaria innovazione nei settori strategici per la crescita del territorio”.
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