Prorogato il termine di partecipazione al bando per la gestione del gas cittadino al 30 marzo 2012

Superate le vicende giudiziarie che hanno ritardato l’iter concorsuale. La Giunta comunale ha ritenuto preminente l’interesse pubblico a proseguire la

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Superate le vicende giudiziarie che hanno ritardato l’iter concorsuale. La Giunta comunale ha ritenuto preminente l’interesse pubblico a proseguire la gara.

E’ stato prorogato al 30 marzo 2012 il termine per la partecipazione al bando di gara emesso dal Comune di Manfredonia per la concessione del servizio pubblico locale di distribuzione del gas naturale nel territorio comunale. La proroga si è resa necessaria per via di una serie di ricorsi riguardanti alcuni aspetti delle procedure attivate.
La rete del gas naturale cittadina venne realizzata nel 1983. Il Consorzio tra cooperative di produzione e lavoro di Forlì (Conscoop), si aggiudicò l’appalto per la realizzazione e la gestione dell’impianto comunale. La durata della convenzione di 15 anni venne portata a 20 anni con scadenza al 31.12.2007. Nel 2006 intervenne la legge n. 51 che stablì la proroga delle convenzioni in atto, fino al dodicesimo anno decorrente dalla data di entrata in vigore del D.lgs. 14/2000, per cui la scadenza della convenzione con la Conscoop veniva automaticamente prorogata al 21.6.2012.
In vista di quella scadenza, il Comune di Manfredonia ha voluto premunirsi attivando la procedura competitiva per la concessione della gestione della rete cittadina del gas naturale. Un iter risultato alquanto travagliato. La commissione comunale costituita per il bando, escluse due delle società partecipanti: la Gasman S.c.p.A., e la Mediterranea Energia Società consortile a r.l. La Gasman reagì alla esclusione presentando il 23.05.2011 ricorso al Tar di Puglia per l’annullamento, previa sospensione, del provvedimento di esclusione dalla procedura di gara; del bando di gara e di tutti gli atti presupposti, preparatori, connessi e conseguenti, oltre al disciplinare di gara, gli altri verbali, oltre ad eventuali delibere dell’amministrazione comunale relative alla procedura di gara. Anche la Mediterranea Energia presentò due giorni dopo, il 25.05.2011, ricorso al Tar di Puglia chiedendo gli stessi provvedimenti richiesti dalla Gasman.
Le decisioni del TAR arrivarono neanche un mese dopo. Con ordinanza 551/2011 respingeva la domanda cautelare della Mediterranea Energia, mentre con ordinanza 552/2011 accoglieva la domanda cautelare della Gasman disponendo pertanto la riammissione della società ricorrente alle procedure di gara. Riammissione recepita dalla Giunta comunale che decideva di non impugnare l’ordinanza del Tar. Fuori è invece rimasta la Mediterranea Energia: il Consiglio di Stato al quale si era appellata confermava l’esclusione con due successive ordinanze.
A quel punto la Giunta municipale in considerazione “del preminente interesse pubblico al regolare e fisiologico proseguimento dell’iter di gara già avviato”, attesi altresì “gli obblighi imposti dalla specifica normativa”, ha dato mandato al responsabile del procedimento, di dare corso alla terza fase dell’iter concorsuale fissando la nuova data di scadenza per la partecipazione alla gara.
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