Affitto di ramo d’azienda dalla Inside srl alla Bolici arl di Milano. Oggetto: la lavorazione di marmo, ferro e verniciatura ferro, alluminio e vetro,
Affitto di ramo d’azienda dalla Inside srl alla Bolici arl di Milano. Oggetto: la lavorazione di marmo, ferro e verniciatura ferro, alluminio e vetro, nonché la produzione e l’amministrazione dello stabilimento nell’area ex Enichem di Manfredonia, in agro di Monte Sant’Angelo (valore al 31.12.2010: 38 milioni di euro, stimato 29.500.000 su un terreno di 118.000 mq). E’ quanto emerge da una recente nota (ricevuta dai sindacati nei primi di gennaio) della stessa società con sede legale ad Anzio (Roma). L’Inside srl è un’azienda del Gruppo Bolici, facente parte del Contratto d’area di Manfredonia-Monte Sant’Angelo-Mattinata specializzata nella realizzazione di arredo in legno per barche da crociera e yacht); azienda del II^ Protocollo aggiuntivo del CdA: 22.233 (in migliaia di euro) gli investimenti ammessi, Contributi pubblici (CIPE): 15.474, 123 occupati totali a regime in partenza, 122 a tempo indeterminato.La società affittuaria, la Bolici arl di Milano, “gode di credibilità nel sistema bancario” e, in base a quanto detto dai responsabili societari, “potrà assicurare certe (nel senso di sicure, ndR) prospettive di rilancio del complesso aziendale e di conservazione dei posti di lavoro”. In questo quadro è previsto “l’affitto di uno o più rami d’azienda che, includendo anche lavoratori impegnati nella lavorazione del legno o nell’attività di rimessaggio”, con l’impiego complessivo di 64 lavoratori (quelli attuali) alla Bolici Arl, “con effetto non prima del 25 gennaio 2012”. Di questi 64: “24 transiteranno con il ramo descritto (dunque nell’affitto indicato dalla Inside arl alla Bolici arl, ndR) alla produzione di effetti del contratto di affitto di ramo d’azienda”. Ovvero con l’ufficialità del contratto. Per gli altri 40 possibilità di transito “entro il 2012 o anche in data successiva durante la vigenza del rapporto contrattuale, a seguito di opzione dell’affittuaria”.
“La prosecuzione dei rapporti di lavoro di tutte le risorse umane che fanno parte del ramo oggetto di affitto avverrà senza soluzione di continuità”. La società avvisa che “non ci sono conseguenze sociali ed economiche pregiudizievoli (dunque negative, ndR) nei confronti dei lavoratori interessati al trasferimento ed allo stato non sono previste misure nei confronti degli stessi”.“Quello che non comprendo dalla nota ricevuta nei primi di gennaio – dice a Stato Urbano Falcone, Segretario FILCA-CISL – è il riferimento a soli 64 lavoratori e non 117 come attualmente impiegati. Abbiamo già fissato un tavolo il 16.01.2012 nella sede romana della società alla presenza dell’imprenditore Bolici. In base a quanto detto dal sindacalista i lavoratori sono tutti (117) in Cigs (straordinaria) con scadenza dell’ammortizzatore sociale fissata a fine maggio 2012 (12 mesi, partita nel maggio 2011). “Ma abbiamo utilizzato sempre la rotazione fra i lavoratori. Ad oggi sono al lavoro il 60% delle unità, l’impianto contrariamente a quanto si è detto non ha mai cessato le produzioni. Dopo le problematiche passate, i lavoratori attendono soltanto la tredicesima e la mensilità di dicembre”.
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