La raccolta di beni alimentari per aiutare le famiglie in difficoltà, effettuata alla fine di ottobre, ha dato risultati molto positivi. E’ la terza n
La raccolta di beni alimentari per aiutare le famiglie in difficoltà, effettuata alla fine di ottobre, ha dato risultati molto positivi. E’ la terza nel 2011 (la prima il 12 febbraio, la seconda il 2 luglio e la terza il 29 ottobre). Ogni volta la città ha risposto in modo straordinario e al di là delle aspettative.
Il totale dei prodotti alimentari raccolti questa volta è stato di circa 27 quintali. La quantità dei prodotti, arrivata alla sede dei Servizi Sociali in via S. Lorenzo, è stata tale che ha messo in difficoltà gli organizzatori. Le stanze destinate alla raccolta ed anche tutto il cortile di ingresso erano piene di buste e di cartoni. Tra i prodotti pasta, salsa, tonno, legumi, zucchero, latte, riso, farina, olio, succhi di frutta, biscotti e prodotti per bambini, caffè, pannolini.
I prodotti sono stati distribuiti alla mensa del SS. Redentore, all’associazione PASER e alla Caritas nella stessa giornata di sabato 29 Ottobre. Tre associazioni che aiutano molte persone e nuclei familiari in difficoltà, segnalati dai Servizi Sociali. Il quadro generale dei bisogni sociali ha subìto e subisce mutamenti continui. La povertà assume aspetti nuovi e si affacciano oggi forme di vulnerabilità e fragilità che colpiscono fasce sociali prima non bisognose di aiuto: famiglie monoreddito, nuclei separati, pensionati, cassaintegrati.
“Il sistema messo in piedi con la collaborazione tra Comune e associazioni funziona – ha detto l’Assessore Cascavilla – e permette di aiutare in modo tempestivo nuclei familiari in difficoltà. Molti cittadini hanno messo in guardia affinché i beni vadano a chi ha veramente bisogno. Possiamo assicurare che ci saranno controlli e massima attenzione a individuare le persone veramente bisognose di aiuto. Nei prossimi giorni ci sarà un incontro tra le associazioni e i Servizi Sociali per verificare la raccolta nel 2011 e per fissare impegni e obiettivi per il 2012”.
Alla buona riuscita dell’iniziativa, infatti, hanno contribuito l’organizzazione curata dai Servizi Sociali, la collaborazione dei supermercati, che hanno risposto con grande disponibilità, la presenza diffusa dei volontari (giovani e anziani, molte le donne) delle associazioni PASER, Arcobaleno, Anteas, SS. Redentore, Avi, Caritas, il Girasole, Croce Rossa.
“Ero convinto della bontà dell’iniziativa. – ha detto il Sindaco Riccardi – In questi giorni ho ricevuto molte persone e mi sono reso conto delle difficoltà in cui versano molte famiglie: il lavoro innanzitutto. La risposta generosa nella raccolta alimentare è un fatto positivo ed è un segno di speranza per costruire quella coesione sociale necessaria per guardare al futuro con fiducia”.
Matteo Fidanza
Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia
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