Evade dai domiciliari per vedere lui, analogamente ai domiciliari. Da qui l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Dopo poco anche lui, forse per
Evade dai domiciliari per vedere lui, analogamente ai domiciliari. Da qui l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Dopo poco anche lui, forse per un senso di colpa, forse per stare vicino alla sua donna, evade dai domiciliari recandosi in Commissariato di Pubblica Sicurezza.
“Amore dietro le sbarre” come è stato definito stamane in Questura quello tra Giovanni Albonino, classe 1977 di Manfredonia e Annalisa Scuro, 1974, del centro sipontino, entrambi raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare causa evasione dai domiciliari. Questo come provvedimento sostitutivo della detenzione domiciliare emesso dopo la segnalazione circa le violazioni degli obblighi imposti ai due soggetti indicati.Nella tarda serata di sabato 26 novembre la donna si sarebbe recata nell’abitazione di Albonino. Dopo lui si sarebbe recato in Commissariato. In base a quanto emerso, Annalisa Scuro – ai domiciliari – si sarebbe recata, nella tarda serata di sabato, nell’abitazione di Albonino, anch’egli come detto ai domiciliari. Dopo un controllo gli agenti hanno dunque eseguito il fermo di polizia giudiziaria, causa la violazione agli obblighi imposti alla donna. Dopo qualche ora Scuro, violando la misura restrittiva dei domiciliari, sarebbe uscito fuori dalla sua abitazione recandosi direttamente in Commissariato. Forse per vedere la sua donna, forse per non lasciarla sola. Da qui l’arresto per l’uomo e la custodia in carcere a Foggia, come per Scuro. I due soggetti saranno oggi processati per direttissima.
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