Spostamento giorno mercato: approvata ieri, in Consiglio comunale, la modifica dell’articolo 16, relativo alla delibera di C.C. n. 115 del 10.12.2009.
Spostamento giorno mercato: approvata ieri, in Consiglio comunale, la modifica dell’articolo 16, relativo alla delibera di C.C. n. 115 del 10.12.2009. Presente ieri, durante la seduta, dopo il raduno in Piazza del Popolo, anche i rappresentanti delle Associazioni di Categoria UNIMPRESA BAT, FEDERCOMMERCIO, CONFCOMMERCIO FIVA, CONFESERCENTI, ACAB – ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI AMBULANTI BAT – BAT COMMERCIO 2010 . Ma l’approvazione della modifica (si veda in seguito) è stata seguita dalla volontà del sindaco Riccardi di “ridiscutere” il provvedimento dopo un tavolo tecnico con le associazioni di categoria.L’approvazione dell’accapo 5, relativo allo spostamento della giornata del mercato settimanale, ha originato una sospensione della seduta di consiglio per oltre un’ora, con ripresa verso le 23. Nessun intervento, dopo la ripresa, da parte dei consiglieri ed assessori comunali. L’accapo è passato con 25 voti favorevoli, con relativa immediata esecutività.
Prima del consiglio: S.Montaruli con tutte le associazioni di categoria (UNIMPRESA BAT, FEDERCOMMERCIO, CONFCOMMERCIO FIVA, CONFESERCENTI, ACAB – ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI AMBULANTI BAT – BAT COMMERCIO 2010) per Stato prima del Consiglio.“Un’iniziativa partita in modo unitario da parte di tutti i rappresentanti di categoria. L’argomento è tanto interessante quanto ridicolo, con un provvedimento (quello dell’approvazione della modifica per lo spostamento del giorno del mercato da parte del Comune, ndR) che potrebbe rimanere nella storia. In nessun Comune si è mai assistito ad un provvedimento del genere – dice Montaruli – E’ vero la normativa prevede, potrebbe prevedere l’adozione di questi provvedimenti (Piano Commercio, modifica giorno mercato, ndR) ma solo per motivi di rilancio del mercato, quando quello di zona, rionale e/o settimanale, accusano problematiche e dunque c’è bisogno di un rilancio. A Manfredonia invece il mercato generale è già adeguatamente numerato, questo provvedimento potrebbe provocare solo un declassamento. Questo provvedimento potrebbe portare il mercato anche verso la morte”.
Il trasferimento di zona. “Sul trasferimento ci sono condizioni oggettive che vanno considerate ma trasferire un mercato in periferia non significa abbandonarlo a se stesso altrimenti gli abusivi potrebbero diventare 200 invece di 100. Siamo disponibili anche a mettere due pietre sopra per lo spostamento di zona ma non alla giornata. Invito i commercianti di Manfredonia ad intervenire, se questo provvedimento dovesse essere adottato dal Comune. Noi stiamo lottando anche per i diritti dei commercianti di Manfredonia. Un mercato variegato è un bene per tutti. Noi non vogliamo comandare ma solo ripristinare una valida situazione di legalità”.
I danni derivanti dallo spostamento della giornata. “Il danno rinveniente non è solo quello dell’ambulante diviso tra Manfredonia o Trani o Bisceglie, dove nella stessa giornata è titolare di un posteggio che ha pagato. Ricordo a tutti che questi posteggi o provengono da un’attività quarantennale o sono il frutto di acquisto di rami d’azienza pagati dai lavoratori. I posteggi non si danno in campagna elettorale. Dunque il commerciante, se passasse questo provvedimento, oltre a dover scegliere dove frequentare il mercato, avrebbe la giornata del mercoledì vuota. Per andare avanti sarebbe dunque costretto a fare un altro investimento per comprare un altro posteggio. Chiediamo il rispetto della norma. Il sindaco faccia un referendum per tastare la reale volontà degli operatori: al sindaco Riccardi chiediamo di sorvolare su quest’iniziativa. Se il mercato rimane al mercoledì si eviterebbe una grande sciocchezza. Se passasse a Manfredonia questo provvedimento potrebbe invece passare in ogni Comune. Se la modifica passa ognuno si dovrebbe assumere la propria responsabilità. Il ricorso al Tar del resto è già pronto”.
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