L’Amministrazione Comunale, in collaborazione con un “gruppo di donne in movimento” nato per promuovere iniziative contro ogni tipo di violenza, ha av
L’Amministrazione Comunale, in collaborazione con un “gruppo di donne in movimento” nato per promuovere iniziative contro ogni tipo di violenza, ha avviato un momento di riflessione sulla violenza contro le donne aderendo alla Campagna del Fiocco Bianco e organizzando iniziative rivolte in particolar modo alle scuole cittadine al fine di promuovere la conoscenza del fenomeno e la vigilanza critica nei confronti di ogni forma di sopruso e intolleranza.
Il movimento del Fiocco Bianco nacque spontaneamente grazie ad un gruppo di uomini che, dopo il massacro avvenuto nel 1989 in Canada ed in cui persero la vita 14 studentesse trucidate da un antifemminista il cui proposito era quello di riaffermare la preponderanza maschile nei campi del sapere, volle dare un segnale forte e concreto schierandosi senza esitazioni contro ogni tipo di violenza esercitata sulle donne. La Campagna vera e propria cominciò due anni più tardi e prese rapidamente piede al di fuori dei confini canadesi espandendosi in più di 50 nazioni diverse. L’elemento che contraddistingue, visivamente, gli aderenti alla Campagna è per l’appunto un fiocco bianco che rappresenta l’impegno a non commettere mai, a non tollerare né a rimanere in silenzio dinanzi ad una qualsiasi violenza esercitata contro le donne, sia essa fisica e sia essa psicologica.
La Giornata venne istituita con la risoluzione 54/134 dell’Onu nel 1999, che invita governi, organizzazioni governative e non governative, media e società civile a sensibilizzare sulla violenza di genere le società. Il giorno scelto, il 25 novembre, non è casuale poiché è la data in cui vennero uccise le tre sorelle Mirabal, assassinate nel 1960 nella Repubblica Dominicana per il loro impegno politico contro l’allora dittatore Trujillo.
La Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne si svolgerà il 25 novembre; avrà una anticipazione la domenica precedente, il giorno 20 novembre, con un gazebo in Piazza del Popolo e la distribuzione del fiocco bianco e di materiale informativo sul tema.
“Molti uomini sono giunti a credere che la violenza contro una donna – afferma l’Assessore Cascavilla – sia una forma accettabile di controllo di un’altra persona. Con questa Campagna si sottolinea la necessità di cercare le modalità di rinnovamento sociale che possano cambiare i presupposti stessi che costruiscono il terreno di cui la violenza alle donne si nutre. La violenza domestica è quasi sempre un insieme di aggressioni fisiche, psicologiche e sessuali a cui si accompagnano spesso le deprivazioni economiche”.
“Non sono violenza solo le percosse, le ferite o le ossa rotte, – aggiunge il Sindaco Riccardi – ma anche le minacce, gli insulti, i ricatti, le umiliazioni, la derisione, spesso in presenza di figli terrorizzati, l’impedire alla donna d’incontrare i propri amici o familiari e l’imposizione violenta dei rapporti sessuali. L’uomo violento tende ad umiliare la donna, a farla sentire inadeguata e ad attribuirle la colpa della violenza. La violenza non è mai giustificata”.
Tra le iniziative previste sul territorio spicca il sostegno del mondo dello sport, difatti una squadra di pallavolo di Foggia, la Zammarano Sport Lab, e la squadra del Manfredonia Calcio (nell’occasione della gara casalinga del 20 novembre p.v.) giocheranno una partita con il fiocco bianco sulla maglia per testimoniare la propria opposizione alla violenza contro le donne.
Il giorno 25 novembre, alle ore 18, presso l’Auditorium di Palazzo Celestini, ci saranno interventi, testimonianze, riflessioni, proiezioni di spot.Sia nell’Auditorium che in altri luoghi (Palazzo San Domenico e Palazzo Orsini) saranno esposti grandi fogli di carta bianca, dove chi vorrà potrà tracciare i contorni della propria mano e scrivere una frase che riassume il senso della Campagna: “Questa mano non colpirà mai una donna”.L’iniziativa dell’Assessorato alle Politiche Sociali e Culturali trova collegamenti operativi nelle azioni progettate dal Piano sociale di zona, dove è prevista la creazione dell’equipe contro l’abuso ed il maltrattamento (a breve sarà firmato il protocollo di intesa) e con il centro antiviolenza, servizio che sarà istituito a livello provinciale.
Matteo Fidanza
Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia
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