L’ATTIVITA’ di controllo posta in essere negli ultimi tempi da personale del Commissariato P.S. di Manfredonia, del dirigente dr. L.Di Prisco, finaliz
L’ATTIVITA’ di controllo posta in essere negli ultimi tempi da personale del Commissariato P.S. di Manfredonia, del dirigente dr. L.Di Prisco, finalizzata a verificare l’osservanza degli obblighi da parte dei soggetti sottoposti a misure alternative al carcere e a misure di prevenzione sono diventati sempre più serrati, tanto da portare all’arresto di ben due pregiudicati locali:Sciannandrone Michele, di anni 35, sipontino, pluripregiudicato , e di Lorusso Giuseppe pluripregiudicato di anni 46, nato e residente a Manfredonia .
Sciannandrone veniva tratto in arresto in esecuzione di un’ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale di Foggia che sostituiva la misura degli arresti domiciliari con quella della detenzione in carcere, provvedimento scaturito da una segnalazione di evasione da parte di quest’Ufficio, quindi lo stesso veniva prelevato ed accompagnato presso la Casa Circondariale di Foggia a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Stessa sorte per Lorusso che, risottoposto dallo scorso gennaio alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali di Foggia, con autorizzazione ad espletare attività lavorativa presso un esercizio commerciale adibito a bar, durante diversi controlli volti a verificare l’effettiva presenza dell’affidato sul posto di lavoro, in più occasioni risultava essere assente, violando quindi le prescrizioni impostegli; dalla puntuale segnalazione all’A.G. scaturiva la revoca dei summenzionati benefici e l’arresto dello stesso. Vi è da aggiungere che in altre circostanze Lorusso Giuseppe veniva segnalato per violazione degli obblighi da personale dipendente e diffidato dal Magistrato di Sorveglianza ad osservare le prescrizioni del provvedimento di affidamento, ma evidentemente l’abitudine a violare le prescrizioni era consuetudinaria.
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