Ospedale di Manfredonia, Consiglio regionale: raccomandazione a Giunta

Ha il valore di una raccomandazione l’ordine del giorno sul declassamento dell’ospedale di Manfredonia sottoscritto dai consiglieri Gatta (Pdl) e Ognissanti (Pd). C’è l’impegno dell’assessore alla sanità Tommaso Fiore di portare in III Commissione i risultati di un’analitica specifica del personale dell’ospedale di Manfredonia, riconoscendo la qualità e la veridicità delle considerazioni contenute nell’ordine del giorno, in particolar modo riguardo allo stretto rapporto tra l’ospedale di Manfredonia e una gran parte della popolazione del Gargano.Gatta ha affermato che la chiusura dell’ospedale causerebbe un grave danno per l’intero territorio, privando di un’adeguata copertura sanitaria non solo gli abitanti della stessa area ma anche quelli delle zone limitrofe come Monte Sant’Angelo, Vieste, Mattinata e Zapponeta. Ognissanti ha poi chiesto che venga riconosciuto il ruolo di centralità del presidio ospedaliero di Manfredonia, che durante il primo governo Vendola beneficiava di accorte attività di programmazione sanitaria che permettevano prestazioni di una certa complessità assistenziale. Ognissanti ha infine chiesto il passaggio e l’apertura del reparto di geriatria per permettere all’ospedale di Manfredonia di ricollocarsi come struttura intermedia e di chiedere al governo centrale, a seguito di positivi risultati ottenuti su risparmio farmaceutico ed il rientro in termini di posti letto, una deroga sul turn-over e dal blocco del 50% del personale a tempo determinato a favore delle strutture ospedaliere in difficoltà. L’assessore Fiore, nelle conclusioni, ha poi indicato la III Commissione quale organismo all’interno del quale affrontare i numerosi problemi sanitari, tra i quali – ha ricordato – la prossima ridefinizione dei posti letto nelle strutture pubbliche e private.
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